altri quindici giorni, per conoscere definitivamente il futuro della Reggina Calcio spa 1986.Il deferimento di venerdì ha gettato una ulteriore luce sinistra, sul futuro immediato del sodalizio di via delle Industrie. I passaggi per permettere alla società sorta dalle ceneri della vecchia Associazione Sportiva Reggina, di restare in vita, sono oramai chiari a tutti. Omologazione ristrutturazione dei debiti, sistemazione di tutte le pendenze relative alla stagione appena conclusa e garanzia fidejussoria per l'iscrizione alla Lega Pro, con relativa tassa d'iscrizione, i temi oramai ricorrenti tra i tifosi amaranto e tra gli addetti ai lavori.
La situazione, pur nella sua drammatica realtà, è ben chiara a tutti. Il rischio del fallimento è concreto, forse percepito in maniera minore nelle settimane scorse, quando la cessione milionaria di Bochniewicz, ha illuso un pò tutti che fosse davvero stata trovata la panacea di tutti i mali.
Nota a margine assai importante. Se la Reggina, come tutti si augurano senza alcun dubbio, riuscirà ad iscriversi al campionato di competenza, peraltro partendo con svariati punti di penalizzazione, dovrà fronteggiare i "guasti" della recente gestione della società, per moltissimi anni a venire. Ci sia allora, da parte dell'entourage societario, il buon senso di non additare il tifoso o il giornalista come la "causa di tutti i problemi della Reggina": i debiti non li ha mica contratti il tifoso o il giornalista...
Non è però più il tempo della polemica, il tempo stringe e le risposte attese e da dare, sono numerose e annose: è una vera corsa contro il tempo per il club amaranto...
fonte tutto reggina.com
