Il questore di Reggio Calabria, Guido Longo, ha emesso tre provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono competizioni agonistiche (Daspo) per la durata di un anno per due tifosi della U.S. Benestarnatilese e uno per un tifoso del Polistena. I provvedimenti sono stati adottati a seguito della rissa scoppiata sugli spalti durante l'incontro di calcio tra le due squadre, valevole per il campionato 2013-2014 di Promozione. Nel corso della partita, disputata lo scorso 27 aprile nello stadio di comunale di Bovalino, gli agenti del commissariato di polizia sono dovuti intervenire per porre fine ai tafferugli tra tra P.G., di 31 anni, e P.B., di 26, tifosi del Benestarnatilese e O.V., di 18 anni, del Polistena. Gli incidenti avevano indotto l'arbitro a sospendere per alcuni minuti la partita. L'attività svolta dalla polizia di Stato si inserisce all'interno della strategia di contrasto al fenomeno di violenza in occasione di eventi calcistici, intensificata per le partite della U.S. Benestarnatilese dopo i fatti del 23 marzo scorso quando, durante la partita contro una rappresentativa di Gioiosa Jonica, gli scontri culminarono in una rissa tra i calciatori delle due squadre a carico dei quali furono emessi dal questore di Reggio nove Daspo della durata di due anni.
