Tre punti dividono Cittadella e Reggina che oggi si contendono la posta in palio.
I granata veneti a 15 punti sono in linea con il campionato di “salvezza” guidati ormai da 9 anni da Foscarini che vive una nuova giovinezza dopo i successi con l’Alzano. Gli amaranto reduci dalla sconfitta, con polemiche, contro il Palermo cercano il rilancio e l’aggancio senza Castori in panchina poichè squalificato. Dirige, sotto la pioggia, Di Paolo. Prima del calcio d’inizio viene, doverosamente, rispettato 1’ di silenzio per le vittime delle alluvioni verificatesi in Sardegna.
Le fasi iniziali sono senza dubbio condizionate dalle condizioni meteo avverse poichè alla pioggia si aggiunge un vento molto fastidioso, in ogni caso Di Michele al 6’ prova a testare la reattività di Di Gennaro che risponde presente. La risposta del Cittadella si registra all’11’ quando un cross di Colombo, ex del match, sfiora la traversa facendo venire qualche brivido a Benassi. Al 15’ bell’azione tessuta da Busellato ma il passaggio finale per Pecorini è troppo lungo e l’azione si perde senza danni per la Reggina. Al 21’ Colombo pesca Pellizzer in area che facendosi beffa di Ipsa prova una rovesciata resa vana dal mancato impatto con la sfera. Al 24’ Lucioni scivola ed è fortunato che il passaggio di Perez per Coralli sia troppo lungo. La Reggina torna a fare capolino in area veneta sugli sviluppi di un corner al 36’ ma, come nella circostanza accaduta mezz’ora prima, Di Gennaro è bravo a bloccare il tentativo di Di Michele. Passano nuove fasi di stasi del match e al 42’ a risvegliare l’attenzione, con una conclusione su punizione da distanza siderale, ci pensa Foglio che impegna, non in modo severo, il numero uno veneto per l’ultima volta nel primo tempo.
La ripresa vede dare il primo calcio ai padroni di casa e gli schieramenti invariati. La prima azione è di marca padovana, Colombo mette dentro e Busellato, lasciato libero da Adejo, colpisce al volo non trovando la porta. Qualche minuto dopo il difensore nigeriano della Reggina viene ingiustamente ammonito, simulazione di Di Roberto, e diffidato salterà la sfida contro lo Spezia. Al 66’ c’è forse la prima vera e nitida palla gol del macth. La difesa della Reggina respinge corto e Busellato calcia sfiorando il palo. A ridosso del 75’ la Reggina riesce a inanellare tre calci d’angolo consecutivi e in due occasioni con Lucioni e Ipsa per poco il Cittadella non cade. Il resto della sfida offre, se possibile, ancora meno di quanto non si sia già osservato e dunque in archio va un noiosissimo e poco utile, ad entrambe, 0-0.
Tabellino
Cittadella: Di Gennaro, Pellizzer, Gasparetto, Marino, Colombo, Pecorini, Busellato (72’ La Camera), De Leidi (54’ Di Roberto), Alborno, Coralli, Perez (83’ Minesso), All. Foscarini
Reggina: Benassi, Adejo, Lucioni, Ipsa, Foglio, Dall'Oglio, Strasser, De Rose, Sbaffo, Di Michele, Cocco (68’ Gerardi), All. Jozic
Ammoniti: Strasser, Adejo, Cocco (R), Gasparetto, La Camera (C)
Arbitro: Sig. Di Paolo