Diretto dall'arbitro Ostinelli al “Granillo” c'è una sorta di “derby tra deluse”. A contendersi la posta in palio saranno i padroni di casa della Reggina, con Castori ancora a secco di punti, e il Padova che dopo il pessimo avvio, sotto la gestione Marcolin, sta cercando con l'ex coach amaranto Mutti di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica.
Parte in modo fulmineo il Padova, nonostante il calcio 'inizio amaranto, con Pasquato che tira un bolide che per poco non sorprende Zandrini comunque scattante a rifugiarsi in angolo. All'8' si affaccia in area euganea la Reggina con Di Michele che liberatosi di Santacroce perde il momento giusto per colpire. E' una buona fase per la Reggina che insiste al 9' con una palla a lato di Gerardi, su colpo di testa, e all'11' con doppio crossi di Dell'Oglio e Adejo che impegnano in alleggerimento la difesa biancoscudata. Al 13' prima amnesia della difesa reggina, pasticcio di Lucioni e Ipsa, con palla a Jelenic che a botta sicura trova il corpo di Adejo a fare muro. Poco dopo si replica il duello Pasquato-Zandrini con il portiere amaranto che, questa volta, non corre rischi. Al 22' si “sporca” i guanti anche Mazzoni neutralizzando una conclusione, non irresistibile, di De Rose. Al 24' sugli sviluppi di una punizione, causata da Lucioni ammonito e dunque indisponibile per il prossimo match contro il Palermo, Pasquato prova nuovamente a far male a Zandrini il quale però risponde presente. Ora la Reggina balla parecchio e serve una perfetta diagonale difensiva di Dall'Oglio, al 27', per evitare che Ciano trasformi in gol un perfetto assist di Jelenic, ed è sempre il numero 24 amaranto 1' dopo a scuotere la squadra e la partita con una rasoiata da fuori area che batte Mazzoni ma trova la base del palo destro a negare la gioia del gol. Dopo la mezz'ora la Reggina, avanzando Maicon, riesce a tenere meglio il campo e il gioco ma la troppa imprecisione, specie di De Rose, non porta a nessun risultato concreto. L'ultimo brivido prima dell'intervallo lo regala Melchiorri che, una volta entrato in area amaranto, scivola al momento della conclusione nell'ultima azione degna di nota di un primo tempo a sprazzi godibile.
La ripresa inizia con i fuochi d'artificio. Già al 46' Ostinelli giudica falloso un intervento di Ipsa su Melchiorri e decreta un rigore che Ciano, spiazzando Zandrini, trasforma per il vantaggio veneto. La reazione della Reggina è veemente e al 51' Fischnaller dopo una combinazione con Di Michele costringe Mazzoni a salvarsi in angolo. Al 53' da sinistra Dall'Oglio mette in mezzo per Di Michele che trova una respinta di Mazzoni il quale successivamente blocca il tentativo di Fischnaller. L'aria da gol ormai si sente e al 54' la Reggina pareggia. Legati e Mazzoni pasticciano in maniera a dir poco comica e Di Michele non perde tempo a fare 1-1 a porta vuota. Al 65' sugli sviluppi di una punizione, il migliore in campo, Dall'Oglio prova la rasoiata che si perde sul fondo. Al 68' fallo ingenuo di Lucioni su Melchiorri, a conferma di come alcuni giocatori per la B forse non sono del tutto pronti, e per fortuna della Reggina Ciano spara alto. Chi dimostra ottime qualità, al 72', è Di Lorenzo che va a chiudere sull'attivissimo Melchiorri. In seguito a parte qualche giallo e una serie di sostituzioni non succede nulla, almeno fino all'87', quando Legati stende Lucioni in area e Ostinelli concede il secondo rigore del match. Dal dischetto si presenta Di Michele che batte Mazzoni, spiazzandolo, e regala un po' di ossigeno agli amaranto che al triplice fischio portano a casa questo prezioso 2-1.
Tabellino
Reggina: Zandrini; Adejo, Lucioni, Ipsa, Di Lorenzo; Maicon (46' Fischnaller), Rigoni, De Rose, Dall'Oglio (69' Sbaffo); Di Michele, Gerardi (79' Cocco), All. Castori
Padova: Mazzoni; Santacroce, Legati, Benedetti, Laczko; Ciano (74' Osuji), Iori, Cuffa, Jelenic (89' Feczesin); Pasquato, Melchiorri (74' Vantaggiato), All. Mutti
Marcatori: Ciano -rig.- (P), Di Michele 2 -1 rig.- (R)
Ammoniti: Lucioni, Adejo, Cocco (R), Cuffa, Osuji, Vantaggiato (P)
Arbitro: Sig. Ostinelli
