NAUSICAA: Mercurio, Voci (81' Cannistrà), Marino Ant., Clasadonte (90' Greco), Folino, Lombardo, Ciaccio (k), Casas, Morello, Fabio, Zangari (48' Feudale). In panchina: Iezzi, Chiefari, Marino M., Marino And. All. Sgrò (squalificato).
SAMBIASE: Piazza, Murone, Arlia, Cordiano (k), Bria, Scalise, Vallone (46' Perri), Carrozzo, Giglio (90' Saturno), Landolfi (85' Caparello), Arcuri. In panchina: Maruca, Martino, Mercuri, Sinopoli. All. Salerno.
ARBITRO: Baratta di Rossano (Terenzio e Chiappetta di Cosenza).
MARCATORI: 10' Vallone (S), 43' Arcuri (S), 50' Casas (N), 66' Cordiano (S).
Reduce da un’eccezionale vittoria nei confronti del Guardavalle, il Sambiase scende in campo ancor più carico per affrontare la squadra di casa Nausicaa la quale attraversa un brutto periodo, occupando infatti al gradino più basso della classifica. L’incontro ha inizio con un’evidente sofferenza da parte dei giocatori dell’allenatore Sgrò che devono ostacolare la salita degli avversari lametini i quali si propongono più volte davanti la porta nemica e questa grinta gli giova fin da subito infatti a soli 10 minuti dal fischio d’inizio passano in vantaggio grazie a Vallone che su calcio di punizione batte Mercurio. La squadra di casa perde un’occasione importante con una punizione battuta da Ciaccio, che vede la palla colpire la barriera ed essere poi ricalciata dal capitano stesso, ma il tiro acquisisce un’angolazione così ampia da superare di molto la traversa. Rispondono a quest’umile proposta i giocatori dell’allenatore Salerno con Landolfi che a pochi metri dal portiere Mercurio appoggia la palla a Giglio il quale riesce a stoppare la palle e a provare il tiro in porta ma il portiere del Nausicaa non gli permette di mettere la palla in rete. Il Sambiase però non si da per vinto e, nuovamente su punizione, con Arcuri segna il 2° 0 a pochissimi minuti dalla fine del primo tempo. Il secondo tempo è protagonista di un’eccessiva tensione da entrambe le sfidanti ma soprattutto del Nausicaa il quale vede proiettatosi contro alcune decisioni arbitrali che saranno poi decisive; è proprio la squadra di casa che prova più volte a far capovolgere il punteggio prima con Clasadonte che su punizione indirizza la palla verso l’incrocio sinistro dei pali ma Piazza intuisce il tutto ed evita il goal. Successivamente si propone Casas, a circa 55 minuti dall’inizio del match, il quale riesce a mettere in rete il pallone facendo così nascere un barlume di speranza negli occhi dei suoi compagni. Gli animi si surriscaldano quando Morello finisce a terra forse a causa di una spinta del giocatore avversario ma ne l’assistente e ne il direttore di gara segnalano un atteggiamento illecito bensì è proprio Morello stesso ad essere ammonito il quale però pochi secondi dopo si ritrova alle sue spalle un ultras del Sambiase il quale ha solo il tempo di sferrare un calcio nella schiena del giocatore perché e subito bloccato dalle forze dell’ordine che presenziavano alla partita. La squadra ospite sferra il colpo finale con un goal di testa di Cordiano ottenuta dall’ennesimo calcio di punizione e finisce così 1 a 3 il match senza altri eventi significativi.