Una Reggina ancora altalentante e a caccia di una identità definita sale in Insubria per affrontare i padroni di casa del Varese sempre presenti nella griglia playoff dal ritorno in serie B e soprattutto indigesti, almeno sul proprio campo, agli amaranto. Arbitro del match sarà Fabbri. Le prime battute, seppur di studio, mostrano i lombardi più volitivi tanto da ottenere due angoli e provarci con Lazaar. Servono quasi 10 per vedere la Reggina fare capolino nella metà campo varesina, ma un controllo errato di Foglio vanifica la verve di Di Michele. Al 12’ primo intervento di un portiere, Lucioni libera di testa e Tremolada raccoglie trovando Benassi pronto a fare buona guardia. Al 15’ sugli sviluppi di un corner Ely, ex del match, colpisce ma il disturbo di Lucioni è provvidenziale. 3’ dopo bell’azione della Reggina costruita dal trio Rigoni, Fischnaller, Di Michele con quest’ultimo che sferra un tiro, forse deviato, che si perde fuori di poco. Monumentale è l’azione del 24’ quando un Di Michele in grande spolvero riparte dalla sua linea difensiva e da a Fischnaller che, dopo essersi liberato di due uomini, conclude costringendo Bressan a una respinta che regala la più facile delle occasioni a Cocco il quale si vede negare la gioia del gol da un tempestivo intervento di Rea. 5’ dopo è ancora Reggina e Bressan manda in angolo una bella conclusione di Di Michele. Nel finale di tempo si vede una Reggina ottenere, tra punizioni e angoli, diversi calci piazzati non sfruttati e al riposo si va sullo 0-0.
La ripresa vede in campo gli stessi protagonisti del primo tempo e una Reggina frizzante con Di Michele, autentica spina nel fianco della squadra lombarda, grazie ai suoi spunti al servizio dei compagni. Nei minuti successivi succede poco e gli allenatori danno il via alla girandola delle sostituzioni. L’ingresso più interessante è quello di Bjelanovic che in due minuti riesce prima a farsi ammonire, fallo su Maicon, e poi a farsi espellere per una gamba tesa su Lucioni. Nonostante l’inferiorità numerica il Varese non si compone, prima c’è tempo di protestare per un fallo, non segnalato, di Strasser sull’ex Laveronem poi al 65’ Pavoletti prova a mettere i brividi agli ospiti che replicano poco dopo con una bella sgroppata di Maicon che frutta un angolo. E’ incessante la spinta amaranto e grande la prova di Maicon che al 70’ sfiora la rete con un bel tiro dopo assist di Cocco. Al 77’ è la freschezza di Sainz-Maza a mettere i brividi all’Ossola ma non a Bressan che devia in corner sugli sviluppi del quale il portiere del Varese compie il miracolo deviando sulla traversa una testata di Lucioni. All’80’ sono ancora gli amaranto a suonare la carica con Adejo che serve Strasser il quale spreca. Il finale sembra prendere le pieghe di un monologo amaranto ma all’82’ arriva la beffa. Zecchin dalla trequarti scodella una punizione, Pavoletti gioca d’anticipo e fredda letteralmente Benassi e tutto il resto della squadra. L’azione migliore per evitare una sconfitta, oltremodo immeritatam capita tra i piedi di Maicon che incredibilmente spara in alto l’assist di Cocco e la possibilità di tornare dall’Insubria con un punto.
Tabellino
Varese: Bressan, Laverone, Ely, Rea, Lazaar (73’ Franco), Fiammozzi, Tremolada (59’ Zecchin), Barberis, Damonte, Cristiano (59’ Bjelanovic), Pavoletti, All. Sottili
Reggina: Benassi, Adejo, Ipsa, Lucioni, Maicon, Dall’Oglio (58’ Strasser), Rigoni, Foglio, Di Michele (72’ Gerardi), Cocco, Fischnaller (72’ Sainz-Maza), All. Atzori.
Marcatori: Pavoletti (V)
Ammoniti: Cocco, Dall’Oglio, Adejo (R), Tremolada (V)
Espulso: Bjelanovic (V)
Arbitro: Sig. Fabbri
