Era destino che contro la squadra di Alfredo Aglietti la Reggina dovesse andare a segno il numero undici, lo stesso che
l’attuale allenatore del Novara indossava negli anni in cui deliziava la tifoseria amaranto con i suoi numeri da bomber.
E poco importa che Fischnaller non sia un goleador, perché l’altoatesino con la sua realizzazione, subentrando a gara in corso e partendo dall’atipica posizione di esterno destro, evita una sconfitta che sarebbe potuta essere una beffa atroce in una gara in cui anche il pareggio sta stretto ai reggini.
Con Colucci e Di Michele nel motore la Reggina è un’altra squadra e anche una potenziale corazzata come il Novara è costretta a giocare una gara guardinga, subendo soprattutto nella ripresa gli avversari..
I problemi non sono ancora tutti alle spalle, ma la Reggina può iniziare ad intraprendere un percorso sapendo quali debbano essere i propri punti fermi e con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque.
RITORNO AL PASSATO - Dopo la debacle di Trapani, Atzori torna all’antico e mette in soffitta la difesa a quattro, per affidarsi a un più collaudato 3-4-1-2. La sorpresa è rappresentata dall’impiego di Dall’Oglio dietro le punte.
La partita sin dai primi minuti si presenta bloccata. Le due squadre si alternano con regolarità nel possesso palla, senza trovare lo spunto per pungere con decisione l’altra.
Gli amaranto attaccano prevalentemente sulla sinistra, dove Foglio, dal lato di Perticone, ha spesso il campo per arrivare al cross, ma la precisione nei traversoni non c’è e Kosicky può dormire sonni tranquilli.
BEFFA E REAZIONE- A spezzare l’equilibrio assoluto è un episodio che premia gli uomini di Aglietti. Al 28’ un cross di Gonzalez viene deviato da Colucci, comunque uno dei migliori in campo, la palla si impenna e si insacca imparabilmente in rete.
La Reggina, ferita, prova subito a reagire ed è il legno a negare la gioia della prima rete tra i professionisti a Maicon, il suo tirocross finisce fuori dopo una carambola tra il palo ed il portiere avversario.
E’ da applausi la combinazione che porta all’azione più bella della partita: ancora il brasiliano, innescato da Colucci come nella prima circostanza, serve Di Michele sulla linea del fuorigioco, che lancia Cocco e il centravanti ci prova da posizione defilata dal limite, ma il volo del portiere del Novara vale una grande parata.
L’avvio di ripresa degli amaranto è incoraggiante ed è ancora Kosicky a dire no con una respinta su un tentativo dai venti metri di Foglio.
CAMBI GIUSTI E RIMPIANTI -Con il passare dei minuti i padroni di casa riescono a trovare una migliore distribuzione del gioco, portando in più circostanze Maicon con pericolosità sul fondo o nelle condizioni di battere a rete, ma l’esterno destro non brilla per concretezza e, per questo, Atzori sceglie di schierare Fischnaller, una punta, in quel ruolo nella parte finale del match.
Nella ricerca del pareggio viene impiegato anche Gerardi in coppia con Cocco, per un 3-4-3 superoffensivo.
Di Michele, leader tecnico indiscusso della squadra assieme a Colucci, prova la gran giocata, ma dopo aver evitato un uomo è ancora un Kosicky in giornata di grazia a togliere il pallone da sotto la traversa. Dopo è Gerardi, servito proprio dal capitano, ad avere la palla buona ma in girata, a pochi metri dalla porta, non trova la misura.
Al 71’ la svolta: Foglio crossa da sinistra, stavolta l’estremo difensore piemontese non è impeccabile, e la palla arriva sul secondo palo a Fischnaller che trova il pertugio per fare centro.
E’ il pareggio, ma la Reggina ha delle grandi occasioni per ottenere i tre punti: prima nessuno raccoglie un tirocross dal fondo di Gerardi che danza pericolosamente davanti alla linea di porta e poi Cocco, di testa ed in solitudine, non sfrutta a dovere un cross del subentrato Contessa, all’esordio in campionato.
Finisce 1-1. Ci sono applausi e cori per Alfredo Aglietti, fischi per Marco Rigoni, il giustiziere degli amaranto tre anni fa nei playoff.
REGGINA-NOVARA 2-1, IL TABELLINO
REGGINA(3-5-2) Benassi; Adejo, Lucioni, Ipsa; Maicon (60' Fischnaller), Dall’Oglio (54' Gerardi), Colucci, Strasser, Foglio; Di Michele (78' Contessa), Cocco. A disposizione: Zandrini, De Rose, Louzada, Di Lorenzo, Rigoni, Sainz-Maza. Allenatore: Atzori
NOVARA /4-3-3) Kosicky; Perticone (69' Potouridis), Mori, Ludi, Nava; Faragò, Buzzegoli (64' Genevier), Pesce; Katidis, Comi, Gonzalez (78' Rigoni). A disposzione: Tomasig, Marianini, Rubino, Bastrini, Parravicini, Iemmello. Allenatore: Aglietti
Marcatori: 26' Colucci aut., 70' Fischnaller
Arbitro: Ghersini di Genova
Ammoniti: Perticone, Faragò (N)
Recupero: 3' e 3
575 spettatori paganti per un incassodi 7515 euro, 3485 spettatori abbonati, spetattatori totali 4061.
fonte strill.it