E’ festa sugli spalti del “Granillo” dove Merchiori fischia l’avvio del campionato di serie B dopo uno spettacolo gradevolissimo e animato da ex calciatori amaranto e da importanti nomi del mondo dello spettacolo.
La partita, seppur la prima, è interessantissima e offre spunti molto importanti per riflettere sul campionato che sarà per le due contendenti, le cui tifoserie sono legate da un antico e solido gemellaggio.
I padroni di casa amaranto, all’Atzori bis, cercheranno nell’anno del centenario di disputare un campionato da protagonisti strizzando un occhio verso la serie A. Il Bari si ritrova in una situazione difficile con l’abbandono di Gautieri durante la preparazione e in fase di autogestione finanziaria.
La serie B 2013-14 inizia con il primo pallone toccato dalla Reggina che va subito in gol con Louzada ma l’arbitro annulla, nei minuti successivi si registra una fase di studio con leggero predominio amaranto che intorno al 9’ con Fischnaller sporca per la prima volta i guanti a Guarna ex portiere del Locri. Al 20’ una piccola scintilla scuote il “Granillo” grazie a una piccola incomprensione, senza danno, tra Ceppitelli e Guarna che poco dopo blocca un tentativo di Fischnaller. Al 27’ ad alleggerire per il Bari ci prova Sciaudone con un tiro che non impensierisce l’ex Lecce Benassi mandando malamente sul fondo. Al 33’ prova ad accelerare, con una verticalizzazione, De Falco trovando pronto Benassi a bloccare tutto. E’ una fase favorevole ai galletti che a conferma di ciò si fanno pericolosi con un tiro a lato di Defendi. Al 37’ arriva il primo giallo del torneo, Gerardi commette fallo in attacco, su Samnick, diventando il “primo cattivo” della serie B 2013-14. Tra 39’ e 40’ due pericoli per la Reggina, prima Albadoro dalla distanza viene murato in corner, poi De Falco tira e Benassi in maniera difficoltosa conserva lo 0-0 che si trascinerà fino al 45’ grazie anche a Guarna che para in due tempi su Gerardi al 43’.
Il secondo tempo inizia con gli stessi protagonisti del primo e con una fiammata di Louzada che per poco non costava caro a De Falco che in un intervento abbastanza pericoloso riesce a mettere in angolo. Successivamente è il Bari a rendersi pericoloso con Defendi, che reclama anche un rigore, e Sabelli che al 55’ costringe Benassi alla parata. Al 63’ occasione clamorosa per la Reggina che vede Louzada servire Di Michele il quale scivola davanti a Guarna! Re David poco dopo sugli sviluppi di una punizione prova a farsi perdonare, ma purtoppo per lui e per i tifosi amaranto il palo nega la gioia del gol. Al 74’ grande azione personale di Louzada, migliore in campo, che entra in area e si lascia cadere meritandosi un giallo. Poco dopo è Gerardi a salire in cattedra con una serpentina bloccata da Chiosa e al 78’ con una traversa, di testa, su corner di Di Michele. All’89’ c’è tempo per la prima espulsione sul campo della stagione, visto che in precedenza c’era stato un rosso per un panchinaro del Bari, poichè Defendi colpisce la sfera con un braccio e va anzitempo sotto la doccia. I minuti finali non fanno registrare grossi sussulti e il primo match della stagione termina con un risultato “ad occhiali”.
Tabellino
Reggina: Benassi, Ipsa, Lucioni, Adejo, Maicon, Louzada A. (77’ Cocco), Rigoni (57’ Strasser), De Rose, Barillà, Gerardi, Fischnaller (57’ Di Michele), All. Atzori
Bari: Guarna, Samnick, Chiosa, Ceppitelli, Sabelli (83’ Romizi), De Falco, Sciaudone, Calderoni, Galano (58’ Marotta), Defendi, Albadoro (91’ Vosnakidis), All. Alberti.
Ammoniti: Gerardi, Barillà, Louzada (R), Defendi, Ceppitelli, Marotta (B)
Espulso: Defendi (B)
Arbitro: Sig. Merchiori
