Era nell'aria da diverse settimane, ora è finalmente ufficiale, Marco Sorgiovanni talentuoso calciatore cresciuto nel Roccella è approdato tra i professinisti. Molte le squadre che avevano preso di mira il calciatore, ad avere la meglio è stato il Trapani Calcio, grazie alla mediazione del suo respnsabile del settore giovanile Franco Modafferi, originario di Africo (RC), che batte la concorrenza del Chievo Verona, portando Sorgiovanni a giocare in una società di Serie B. Grande la soddisfazione del giovane calciatore, che trasuda dalle risposte alla nostra breve intervista.
Marco come hai vissuto questa parte finale di stagione tra campionato e approdo ai professionisti?
E' stata una stagione importante, sinceramente non mi aspettavo di fare un campionato cosi, mi sono allenato sempre al massimo e con tanta umiltà, e rimanendo con i piedi per terra. Sono riuscito ad esprimermi al meglio in una società importante come il Roccella, ricca di giocatori di categoria superiore. Poi la soddisfazione per aver ricevuto il Premio Stadioradio, grazie a tutti coloro che hanno creduto in me, e nelle mie qualità, premiandomi come miglior under dell’Eccellenza. Poi quando si hanno delle chiamate dai professionisti è sempre bello, sicuramente passare da una squadra di Eccellenza ad una squadra di Serie B mi riempe d'orgoglio, ma con tanti sacrifici senza mai mollare..
Devi fare dei ringraziamenti particolari a chi magari ti ha seguito fino ad oggi e chi si seguirà da qui in avanti?
Ringrazio l’As Roccella tutti quanti a partire dal Presidente, una persona meravigliosa, passando per tutti i componenti della società. Ringrazio i mister che ho avuto MIRIELLO, CAPOZZOLI, RUSSO, RIGANATI, SCALI, FAVASULLI, FIGLIOMENI E FERRARO, persone che mi hanno insegnato tantissimo. Vorrei ringraziare infine anche chi mi ha portato nei professionisti, Franco Modafferi, spero di non deluderlo. Mi allenerò con tutte le mie forze..
Cosa ti aspetti dall'esperienza con il Trapani? Ti fa paura, o la affronti con serenità?
Trapani sicuramente è una bella città, c'è grande entusiasmo, cercherò di esprimermi al meglio delle mie potenzialità. Sicuramente ancora ho tanto da imparare. Sono tranquillo e sereno nell'affrontare questa avventura nel calcio che conta..
Due, tre anni fa, ti saresti aspettato o contavi di finire in una squadra professionistica?
Beh..credo che ogni ragazzo mira a diventare un calciatore di squadre importanti. Ho capito che il mio futuro dipendeva soprattutto da me, ed io giorno dopo giorno con tanti sacrifici, mettendo da parte il divertimento, trascurando un pò la scuola, cose a cui tengo molto. Ho fatto a meno degli anni belli dell'adolescenza, ma sono stato premiato.
Nell'immediato futuro cosa farà Marco Sorgiovanni?
Spero di raggiungere il mio sogno che è quello di giocare in Serie A, senza tralasciare le categorie inferiori che non è roba da buttare.
Dediche speciali?
Vorrei dedicare il mio passaggio nei professionisti ad una persona che ora non c'è più, che mi ha sempre voluto bene e stimato per il ragazzo che ero e che sono, l'avvocato MONTELEONE, una persona che non dimenticherò mai.
Marco Sorgiovanni conclude con un ringraziamento speciale alla famiglia, "ringrazio molto la mia famiglia, mio papà che mi ha seguito sin da piccolo da quando ero nei primi calci fino a oggi. Spero di non deluderlo e di renderlo orgoglioso di me. Graie alla mia mamma che dalla tribuna, sempre ad inizio gara, con uno sguardo mi ha reso più tranquillo, ed infine grazie a Matteo,mio fratello, che per me è stato un punto di riferimento, forse senza di lui non sarei arrivato a fare un buon campionato in Eccellenza. Alla mia famiglia spero un giorno di poter dare tantissime soddisfazioni perche se lo meritano .