ROCCELLA: Chiefari 6, Libri D. 7 (dal 24° st Fuda), Manno 7, Sainato 7,5, Parrotta 6,5, Chiera 7, Sgambelluri 7, Calabrese 6,5, Zerbi 6,5, Maida 7,5 (dal 36° Libri G.), Tirotta 6 (dal 13° st Cagliuso). A disp. Carlino, Etna, Lombardo, Moio. All. Mazzone. 

BRANCALEONE: Cotroneo 5,5, Gligora 5,5, Genova 5,5, Amerio 5,5, Patea 5, Malaspina 5, Galletta G. 4,5, Criaco 5,5, Rodà 6, Borrello 5,5 (dal 40 st Morabito), Borgia 5,5 (dal 30° st Valastro). A disp. Versace, Galletta D., Perrone, Foti, Armonio. All. Stivala. 

ARBITRO: Mingrone di Rossano (Ass. Frangipane e Gaglianese di CZ) 

MARCATORI: 20° pt Maida, 24° pt ed al 35° st Zerbi, 47° st Sgambelluri. 

NOTE: Spettatori 600 circa. Ammoniti Gligora (B), Sainato e Manno (R ). Espulso Patea (B). Angoli 7-3 per il Roccella. Recupero 2 e 4

ROCCELLA JONICA -  Se il Roccella avesse giocato come ha giocato come con il Brancaleone, il campionato sarebbe finito da un pezzo. Una delle più belle partite dinanzi al gelo assoluto. Non era nemmeno atteso il riscatto dall’infausta gara di sei giorni fa con il fanalino Lazzaro. Tant’è che dall’ingresso in campo al gol di Maida che azzittisce tutti la tenzone è solo tra il Roccella ed il proprio pubblico. Gesta di scherno e insulti seguono a fischi e grida di “Vergogna Vergogna”. Per chi non avesse seguito le alterne vicende di questo torneo il Roccella ha dilapidato un patrimonio di vantaggio sulle inseguitrici e negli ultimi due mesi, dopo cioè la sentenza dell’Arbitrato è sembrata tirar i remi in barca e per strada concedere punti alle avversarie. Tornando alla gara man mano che passano i minuti il Roccella è tanto bello e divertente che ammutolisce anche i facinorosi. Completamente all’uno-due micidiale della “coppia che scoppia” Maida-Zerbi.

LA CRONACA
Al 25° il Brancaleone è già in ginocchio. Sotto di due reti e surclassato nel gioco spumeggiante dei locali, mai così lucidi e determinati. Il Brancaleone è frastornato, cerca di approfittare al tirar del fiato di Calabrese e compagni ed in una delle poche sortite offensive con una legnata da lontano coglie il palo con Rodà. Secondo tempo. Meno tirato e con un Roccella sempre padrone del campo. Ci prova con qualche palla inattiva il Brancaleone. Dal 20° finiscono i “maltrattamenti” di Patea a Maida e gli ospiti rimangono addirittura in dieci. Il Roccella si distrae, si fa cogliere impreparato in qualche circostanza ma i tiri di Rodà, Borgia e Galletta sono parati dall’attento Chiefari o finiscono alti sopra la traversa. Al 35° nuova impennata d’orgoglio dei locali che vanno nuovamente in gol in contropiede con Zerbi che fa tutto da solo mandando all’angolo dove Cotroneo non arriva. Sul finire a bocce quasi ferme il sigillo di Sgambelluri.