S’infrange a 27 secondi dal termine il sogno della prima vittoria stagionale in campionato per il Lamezia Beach Soccer. Quella punizione regalata ingenuamente, dopo essersi fatti strappare il pallone dal pressing avversario, e trasformata dal belpassese Garofalo, ha, di fatto, segnato la storia di una partita che sembrava aver ormai preso una piega favorevole ai colori biancoverdi seppur dopo una vera e propria battaglia agonistica che ha visto le due compagini rincorrersi continuamente senza che nessuna riuscisse a staccare l’altra di almeno due incollature. La Belpassese n’è stata capace solo nel corso dei 3’ di extratime, anche se soltanto sul filo della sirena è arrivato il definitivo 10-8 che gli ha consentito d’incamerare i due preziosi punti e salire a quota quattro.
Muraca e compagni, invece, restano desolatamente a secco in fondo alla classifica, ma con la certezza di aver raccolto, in questa tappa siciliana, meno di quanto avrebbero meritato. Purtroppo sfortuna, inevitabili limiti tecnici in qualche elemento, ingenuità e, non è partigianeria ma un dato di fatto delle gare a cui abbiamo personalmente assistito, decisioni arbitrali che, nel dubbio, al 90% sono state prese puntualmente a sfavore del sodalizio del presidente D’Augello, sono andati a comporre un cocktail fatale per le velleità di vittoria dei lametini.
Complici i concomitanti risultati favorevoli maturati nelle altre partite di questa due giorni catanese, la lotta per il quarto posto, l’ultimo che concede di staccare il pass per le fasi finali di San Benedetto del Tronto, resta comunque ancora aperta; a patto, ovviamente più facile a dirsi che a farsi, di raccogliere almeno due vittorie nelle tre gare restanti che dovrebbero (ma il condizionale è più che mai d’obbligo visto che voci di corridoio danno per probabile il forfait del centro della provincia di Salerno, con possibile ritorno a Catania) disputarsi a Paestum i prossimi 26-27 e 28 luglio.
Ma nelle tre restanti giornate bisognerà spezzare la spirale negativa innanzitutto per evitare gli ultimi due posti che, sulla carta, da quest’anno costano la retrocessione in B. Ma torniamo all’accesa sfida con il quintetto etneo.
Mister Saladino solo in questa quarta giornata di campionato riesce, finalmente, ad avere a disposizione, quantomeno a livello numerico, l’intera rosa. Di conseguenza uno dei tredici attuali componenti la squadra deve accomodarsi in tribuna, con scelta che ricade su Pironaci, ovvero uno dei due ultimi arrivati alla corte di mister Saladino.
Davanti ai circa 350 accorsi alla Domusbet Beach Arena di Catania (compresi una ventina di volenterosi ed impagabili tifosi, con tanto di striscione e sciarpa, arrivati appositamente da Lamezia) nonostante l’orario quasi antimeridiano, stavolta Muraca e compagni partono con la giusta aggressività e concentrazione; non è tuttavia sufficiente ad evitare di andare sotto a seguito di una precisa punizione dalla distanza di Garofalo. Che l’approccio al match sia però migliore del solito, lo testimonia il quasi immediato pari di Mascaro che, imbeccato da un lancio di Morelli, si esibisce in una bell’acrobazia che fulmina l’estremo avversario.
Nel secondo tempo la gara si fa da subito vibrante con entrambi i portieri costantemente impegnati. Una disattenzione difensiva di Lamezia permette a Bonanno di raccogliere, completamente smarcato, e scaraventare in fondo al sacco un cross dalla destra di “penna bianca” Garofalo. Cerminara, al volo, risponde per il 2-2 che fa da prologo al momentaneo primo sorpasso calabrese a firma di Orlando, lesto ad anticipare, di testa, Faranda in uscita.
Lanzo, dal canto suo, dopo essersi superato sul preciso diagonale di Bonanno, regala di fatto il 3-3 a Garofalo che ringrazia ed insacca.
Il vero trascinatore del quintetto in maglia bianco-verde è il centravanti Carlo Orlando, in giornata di grazia, il quale riporta avanti i suoi con un’imparabile staffilata al volo.
Ancora una volta, però, la gioia dura poco. Giglio si fa anticipare dal solito Garofalo il quale avanza e trafigge di giustezza Lanzo. Palo soltanto sfiorato, invece, da Ardizzone e Perciamontani. Quest’ultimo poi manda in gol Morelli. Il 5-5 etneo, firmato su rigore da Sciuto, è un regalo ingiustamente confezionato dall’arbitro che sanziona un presunto fallo di Notaris quando, invece, l’entrata dell’e x difensore di Colosimi e Montepaone era stata nettamente sul pallone.
La frazione intermedia si chiude con l’occasionissima non sfruttata a dovere da Muraca, e l’espulsione del biancorosso Grasso che consente, nei successivi 3’ effettivi, di giocare con l’uomo in più in campo. Vantaggio da li a poco concretizzato da un Orlando in formato Nazionale, bravo a procurarsi rigore, trasformandolo, ed ammonizione del portiere belpassese.
I locali non ci stanno e si rendono pericolosi con Bonanno (traversa) e Condorelli. Ardizzone, in forma precaria, becca il giallo per simulazione, poi si guadagna un tiro di rigore a causa di una leggera strattonata di Notaris. Lanzo intuisce l’angolo ma riesce soltanto a sfiorare con la punta delle dita: 6-6.
Quattro giri di lancette e ancora Orlando in acrobazia manda in estasi panchina e tifosi lametini a meno di 2’ dal termine. Sembra fatta e lo sarebbe se a soli 27 secondi dallo scadere Morelli, invece di tener palla, non si avventurasse, ingenuamente, in un dribbling su Garofalo che gli soffia la sfera costringendo al fallo lo stesso ex Promosport. Punizione appena fuori area che il brizzolato beacher siciliano non fallisce. Ci pensa poi Bonaiuto a rimandare ogni discorso al tempo supplementare respingendo, in tuffo, il successivo calcio da centrocampo di Perciamontani.
L’extra time si rivela però amaro per il quintetto del presidente D’Augello. Il secco fendente in diagonale di Borbone e la dubbia punizione di Ardizzone, inframezzati dal bel gesto tecnico di Cerminara che fa la barba al palo, portano per la prima volta Belpassese sul doppio vantaggio ( 9-7). A 53’’ secondi dalla fine, da un fallo di reazione del portiere Bonaiuto su Muraca, sfuggito agli occhi dei due direttori di gara, ha origine un vivace scambio di vedute tra calciatori e panchine delle due squadre con gioco momentaneamente sospeso. Ne fanno le spese, venendo entrambi espulsi, Faranda e mister Saladino. A riaprire inaspettatamente l’incontro, ecco, a – 23’’, l’autorete di capitan Bonanno. Lamezia prova l’assalto finale ma in contropiede è Sciuto a costringere al fallo da rigore Lanzo, nell’occasione pure ammonito, fissando, proprio sul suono della sirena, il definitivo, quanto beffardo, 10-8.
BELPASSESE –ASD LAMEZIA BEACH SOCCER 10-8 d.t.s. (1-1; 4-4; 2-2; 1-0)
BELPASSESE: Bonaiuto, Borbone, Federici, Bonanno, Santoro, Corsaro, Garofalo, Sciuto, Grasso, Condorelli, Ardizzone, Faranda. Allenatore: Garofalo
LAMEZIA TERME: D'Augello, Rocca, Notaris, Chirumbolo, Morelli, Orlando, Muraca, Cerminara, Mascaro, Giglio, Perciamontani, Lanzo. Allenatore: Saladino
ARBITRI: Federico Murgida di Gallarate e Alfredo Balconi di Sesto San Giovanni
RETI: 5'pt Bonanno (B), 6'pt Mascaro (L); 2'st Bonanno (B), 3'st Cerminara (L), 3'st Orlando (L), 5'st Garofalo (B), 5'st Orlando (L), 6'st Garofalo (B), 10'st Morelli (L), 11'st Sciuto (B); 3'tt Orlando rig. (L), 7'tt Ardizzone rig. (B), 11'tt Orlando (L), 12'tt Garofalo (B); 1'e.t. Borbone (B), 2'e.t. Ardizzone (B), 3'e.t. Bonanno aut. (L), 3'e.t. Sciuto rig. (B)
NOTE: Spettatori 350 circa di cui una ventina provenienti da Lamezia Terme. Espulsi, al 12’st Grasso (B) per proteste, al 3’e.t. Faranda (B) e Saladino (L) dalla panchina. Ammoniti Bonaiuto (B), Ardizzone (B), Lanzo (L).
PROGRAMMA GARE TAPPA CATANIA
GIRONE A (centro-sud)
Sabato 6 luglio
h 14:30 Italica Cz-Terracina 3-4
h 15:45 Panarea Catanzaro-Lamezia Terme 4-3
h 17:00 Canalicchio Catania-Barletta 6-4
h 18:15 Catania-Belpassese 5-3
Domenica 7 luglio
h 14:15 Belpassese-Lamezia Terme 10-8 d.t.s.
h 15:30 Barletta-Panarea Catanzaro 1-4
h 16:45 Terracina-Canalicchio Catania 4-3
h 18:00 Catania-Italica Cz 4-1
RISULTATI TAPPA TERRACINA
Sabato 22 Giugno
ore 14.30 Panarea Cz-Canalicchio Ct 4-3
ore 15.45 Lamezia Terme-Catania 2-7
ore 17.00 Belpassese-Italica Cz 7-6 d.t.s.
ore 18.15 Terracina-Barletta 10-3
Domenica 23 Giugno
ore 14.15 Catania-Panarea Cz 4-1
ore 15.30 Italica Cz-Canalicchio Ct 8-3
ore 16.45 Lamezia Terme-Barletta 5-8
ore 18.00 Terracina-Belpassese 12-6
CLASSIFICA DOPO SECONDA GIORNATA: Catania, Terracina 12; Panarea Cz 9; Belpassese 4; Italica Cz, Barletta, Canalicchio Ct 3; Lamezia Terme 0 punti
CLASSIFICA MARCATORI
11 reti: Palmacci (Terracina), R. De Lorenzo (Barletta),
9 reti: Rafael (Milano)
8 reti: Margiotta (Italica)
6 reti: Gori (Viareggio), Palazzolo (Canalicchio CT), Orlando (Lamezia Terme)
5 reti: Rafinha (Catania), Errigo (Italica), Jordan (Mare di Roma), Ramacciotti (Viareggio); Zurlo (Panarea), Sciuto (Belpassese), Corosiniti (Terracina).
4 reti: Ardizzone, Garofalo, Bonanno (Belpassese), Juninho (Catania), Muraca e Cerminara (Lamezia Terme), Salvadori (Livorno), Feudi, Frainetti (Terracina), Marinai, Valenti (Viareggio);
3 reti: Zandri (Alma Fano), Condorelli e Borbone (Belpassese), Randis (Canalicchio Ct), Bosco, Fred (Catania), Micelotta (Italica), Amarelle, Catarino (Milano), Lucio, Soria, Tomeo, Pastore (Sambenedettese)
2 reti: Ortolini (Panarea), Belchior (Catania), Mongelli (Canalicchio Ct), Orlando, Grossi (Livorno), Rui Coimbra, Massa, A. Sabatino (Mare di Roma), Ahmed (Milano), Sulla (Panarea Cz), Tavares (Sambenedettese), Del Duca (Terracina), Di Tullio (Viareggio)
1 rete: Arceci (Alma Fano), Acocella, Montenegro, N. De Lorenzo (Barletta), Missale, Federici, Grasso (Belpassese), Mannino, Di Grazia, Silvestri e Caruso, (Canalicchio Ct), Franceschini, Zagami, Platania (Catania), Taviani (Friuli), Bassi De Masi, Caturano (Italica), Perciamontani, Morelli, Mascaro (Lamezia Terme), De Meo, Rossi, Gambino, Cannarsa, Salvadori (Livorno), Frezza (Mare di Roma), Soncini, Iovine, Folcia, Mantegazza (Milano), Della Torre, Staffa, D. Gigliotti, Capicotto (Panarea Cz), Palma, Addarii, Bruno Novo (Sambenedettese), Spada, Minchella, M. Olleia e S. Olleia (Terracina), Ma. Marrucci, Florio (Viareggio). Autoreti: Grossi (Livorno) Bonanno (Belpassese)