L'organico di Serie D: 9 gironi per 18 squadre
L'organico di Serie D: 9 gironi per 18 squadre

Il Dipartimento Interregionale organizza per la stagione sportiva, 2013/2014 il Campionato Nazionale di Serie D, il cui organico è determinato in base al titolo sportivo acquisito dalle Società nella stagione sportiva 2012/2013 e corredato dai requisiti di carattere organizzativo richiesti dalla F.I.G.C.

Al Campionato Nazionale di Serie D - articolato su 9 gironi composti da 18 squadre ciascuno
- partecipano le seguenti Società:

- n. 9 Società retrocesse dal Campionato di 2^ Divisione al termine della passata stagione
sportiva 2012/2013;

- n. 121 Società che hanno mantenuto il diritto sportivo all’ammissione, all’esito della passata
stagione sportiva 2012/2013;

- n. 35 Società promosse dai Campionati Regionali di Eccellenza al termine della passata
stagione sportiva 2012/2013;

- n. 1 Società di Eccellenza vincente la Coppa Italia Dilettanti - fase nazionale - della
passata stagione sportiva 2012/2013.

Alle gare del Campionato Nazionale di Serie D ed alle altre della attività ufficiale organizzata dal Dipartimento Interregionale possono partecipare, senza alcuna limitazione di impiego in relazione alla età massima, tutti i calciatori regolarmente tesserati per la stagione sportiva 2013/2014 che abbiano compiuto anagraficamente il 15° anno di età. 
Premesso quanto sopra, il Dipartimento Interregionale, ha stabilito che per la sola attività ufficiale della stagione sportiva 2013/2014, nelle singole gare, le Società partecipanti al Campionato Nazionale di Serie D hanno l’obbligo di impiegare – sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più dei partecipanti – almeno quattro calciatori “ giovani” così distinti in relazione alle seguenti fasce di età:
- 1 nato dal 1° gennaio 1993 in poi
- 2 nati dal 1° gennaio 1994 in poi
- 1 nato dal 1° gennaio 1995 in poi
 
Circa i meccanismi e le modalità procedurali attinenti agli avvicendamenti dei cosiddetti “calciatori giovani” è opportuno precisare che le eventuali corrispondenti sostituzioni debbono essere effettuate con calciatori appartenenti alla stessa o altra fascia di età temporalmente
successiva.
Resta inteso che, in relazione a quanto precede, debbono eccettuarsi i casi di espulsione dal campo e, qualora siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortunio dei calciatori delle fasce di età prestabilite.