Sembra piovere sul bagnato in casa del Calcio Acri. la squadra non si allena da due giorni per protestare contro il ritardo nei pagamenti. Ieri pomeriggio c’è stato un lungo faccia a faccia tra Azzinnari e compagni e Guerriero, uno dei tre presidenti. Durante l’incontro sono stati affrontati anche le questioni prettamente tecniche. Il massimo responsabile del sodalizio silano ha chiesto ai giocatori un ultimo sforzo ed ha garantito che entro domenica sera saranno regolarizzate quelle posizioni ancora pendenti. C’è da dire, però, che la società acrese è una di quelle poche ad essere puntuale nei pagamenti tanto che mai si sono registrati manifestazioni di protesta. Quella messa in scena a pochi giorni dalla fine del torneo e per giunta in un momento difficile sembra, quindi, inopportuna e pretestuosa. Anche ieri, comunque, gli animi erano tutt’altro che sereni sia tra i giocatori che tra i dirigenti. Per il Calcio Acri, dopo un avvio di stagione positivo, si sono aperte concretamente le porte dei play out dopo gli ultimi disastrosi risultati. Il pari interno di domenica scorsa con lo Scalea ha spento le ultima possibilità di allontanarsi dalle ultime posizioni. Anovanta minuti dal termine i rossoneri sono chiamati a due incontri impegnativi contro Belvedere e Gallicese nei quali occorre mettere grinta, concentrazione e volontà se si vogliono evitare brutte sorprese. Per questo rush finale mister Caligiuri dovrà fare a meno dell’esperto centrocampista Tramonte fermato per due turni dal giudice sportivo nello stesso tempo dovrà dare quegli stimoli giusti ad una squadra che sta deludendo non poco sotto l’aspetto del gioco, dei risultati ed a questo punto anche del comportamento.