REGGIO C. -«Una partita stregata. Non sono bastate oltre dieci occasioni da gol per avere la meglio sulla Virtus Volla». È un po’ amareggiato il presidente Pellicano. La sua squadra non è riuscita a mettere in cascina il vantaggio necessario ad andare a Napoli con la dovuta tranquillità. «La gara si commenta da sola: noi a spingere per segnare. Loro a difendersi per non prenderle. Andremo lì consapevoli della nostra forza tentando di uscire vittoriosi». Pellicanò si augura che «quando andremo in Campania saremo accolti come noi abbiamo fatto con i nostri avversari», ma soprattutto recrimina per i due episodi dubbi: «Il rigore dato alla Virtus Volla non c’era assolutamente, mentre quello sul finale era netto. Ecco, questa è l’unica nota stonata della giornata». Dello stesso avviso anche Gino Borghetto «rammaricato per le troppe occasioni sciupate ma convinto che andremo lì a vincere. Ho parlato con i ragazzi – ha ammesso Borghetto – e già negli spogliatoi stavano pensando a mercoledì prossimo. Loro più motivati? Lo vedremo al termine della prossima gara. Io sono certo che non sarà facile per i nostri avversari passare il turno». Tuttavia Domenico Citarelli, allenatore della Virtus Volla, non è dello stesso avviso: «Dopo venti minuti in cui abbiamo fatto meglio noi, l’Hinterreggio è venuta fuori perché comunque è una buona squadra. Ma al ritorno credo che le nostre motivazioni faranno la differenza. Loro sono già in D, noi ci vogliamo andare a tutti costi e lo possiamo fare solo vincendo la coppa Italia. La gara è aperta ma sono fiducioso sull’esito positivo della sfida».