Ultimi 90' di passione per gli appassionati di serie B, si lotta al vertice e in coda. Al “Menti” di Vicenza è un vero e proprio spareggio, i berici hanno praticamente l'obbligo di vincere, gli amaranto non perdendo potrebbero svincolarsi dai risultati di Cittadella, Ascoli (che giocano contro) e Lanciano.
La partita vede, logicamente, i padroni di casa partire fortissimo ma Baiocco non rischia nulla. La Reggina prova la prima puntura al 7' ma Di Michele si fa anticipare sul servzio di Campagnacci.
La pressione berica è costante ma non concreta, al 26' è incredibile, sugli sviluppi di una punizione battuta da Giacomelli, come Tiribocchi venga dimenticato nel cuore dell'area piccola e di come lo stesso alzi la sfera sopra la traversa. Al 40' però Adejo si riscatta con una chiusura fondamentale su Giacomelli, tra i più volitivi dei biancorossi e dopo un minuto per poco non succede patatrac a seguito di una incomprensione con Baiocco. C'è poi tempo per una protesta del “Tir” per un presunto mani di Adejo in area e si va al riposo sullo 0-0.
La ripresa ricomincia senza cambi e con il Vicenza a fare la partita, già al 46' Adejo respinge una conclusione di Ciaramitaro, poi un tiro di Cinelli si perde alto. Al 50' i berici alimentano il fuoco delle recriminazioni quando Semioli, liberatosi di Armellino, serve una buona palla a Ciaramitaro che non fa esultare i suoi tifosi. I berici sono comunque in palla, al 67' Cinelli servito da Tiribocchi manda di poco al lato, in “soccorso” della Reggina al 78' arriva Malonga che insulta Baracani e trova il rosso diretto in un momento delicatissimo. Nonostante la superiorità numerica gli amaranto vivono momenti di apprensione come ad esempio all'84' quando la palla ballonzola al limite dell'area e il fischio di Baracani su Semioli assume i connotati della liberazione per gli amaranto che passano i restanti 9', recupero incluso senza vivere ulteriori rischi, salvo una monumetale parata di Baiocco al 95' in uscitqa disperata su Gentili. Quindi la categoria è mantenuta, una salvezza tribolatissima che sfugge, invece, per il secondo anno consecutivo al Vicenza che questa volta non avrà speranza di ripescaggio e dunque torna nella terza serie italiana dopo vent'anni dall'ultima volta. Assieme ai berici salutano la B anche i marchigiani dell'Ascoli oltre i già condannati Pro Vercelli e Grosseto. In cima il Sassuolo e l'Hellas Verona vanno in A, per gli emiliani storica promozione, mentre il Livorno si ritroverà a dover fare i play off contro il Brescia in semifinale, l'altro match sarà Empoli-Novara.
Tabellino
Vicenza: Bremec; Padalino, Milanovic, Gentili, Laczko (72' Bellazzini); Semioli, Cinelli, Ciaramitaro, Mustacchio (55' Malonga); Giacomelli (72' Bojinov), Tiribocchi, All. Dal Canto
Reggina: Baiocco; Antonazzo, Adejo, Bergamelli, Rizzato; Armellino, Hetemaj, Barillà; Colucci; Campagnacci (71' Gerardi), Di Michele (91' Ely), All. Pillon
Ammoniti: Bergamelli, Gerardi (R), Padalino, Gentili (V)
Espulsi: Malonga (V)
Arbitro: Sig. Baracani