Avanti tutta. L’Hinterreggio ha una voglia matta di chiudere sin da questa domenica la pratica salvezza ma senza nessun assillo particolare, considerato che da qui e fino alla fine della stagione regolare il calendario sorride alla squadra allenata da Antonio Venuto. Ci stava quasi riuscendo prima della pausa pasquale a Chieti ci ritenta adesso in questa sfida particolare contro gli umbri del Foligno. Brucia ancora la sconfitta patita all’ultimo minuto di gara dopo che i reggini erano andati per prima in vantaggio, così come brucia ancora l’accoglienza certamente non ospitale ricevuta in quella circostanza. Nessuna vendetta sia chiaro, perché le vendette sono altre , ma certamente l’Hinterreggio a distanza di un girone ancora tutto questo non l’ha digerito, a maggiore ragione adesso con i prossimi ospiti che in riva allo stretto ci arrivano con un punto sotto decisi a puntare all’intera posta in palio. Carmelo Rapppoccio come è giusto che sia continua a ribadire che ancora non è stato fatto nulla per arrivare all’obiettivo, che fino a qualche mese sembrava una semplice utopia, mentre adesso è davvero dietro l’angolo. Fa bene a ragionare così non fosse altro perché consente alla squadra di mantenere alta la concentrazione, ma sa bene che per arrivare al brindisi finale bastano altri sette punti con sei gare da giocare. “ C’è subito la sfida con il Foligno e poi la trasferta con il Poggibonsi e poi ancora il derby in casa con il Lamezia, prima di affrontare due squadre già retrocesse come l’Aversa ed il Fondi. Sappiamo bene che il più è stato fatto ma è altrettanto vero che le insidie sono dietro l’angolo. Sta a noi approcciare con la giusta tensione e determinazione i vari incontri”. Rappoccio in questi giorni non si è quasi mai mosso dall’Hintrerreggio Village ( a dire il vero lo ha sempre fatto) perché in questa settimana particolare dovuta anche alle tante assenze, vuole scrutare da vicino le sensazioni della squadra “ Noi per nostra natura non ci siamo mai lamentati degli assenti, perché sappiamo di avere un ottimo gruppo ben compattato dal nostro tecnico. Sono sicuro, che chi sarà chiamato a scendere in campo questa domenica farà di tutto per non fare rimpiangere il titolare di turno. Da questo punto di vista ne siamo tutti molti orgogliosi dei nostri giovani” Un timido sorriso ieri per Antonio Venuto in riferimento alla quasi probabilità di poter aggregare al resto del gruppo per la gara di domenica il capitano Franceschini. Anche ieri ha svolto nella parte iniziale della seduta un lavoro differenziato prettamente aerobico con il Preparatore atletico Praticò e successivamente a lavorare con il pallone. Ha risposto bene anche negli scatti brevi. La prova verità e la decisione finale sarà presa questo pomeriggio nel corso della partitella in famiglia.