Dopo la bella vittoria di Ascoli, è già tempo di tornare in campo per la Reggina targata Pillon attesa dal difficile turno contro la Juve Stabia autentica bestia nera per gli amaranto a caccia della salvezza.
L’inizio non è i migliori e conferma tutte le difficoltà della Reggina contro i gialloblu, al 12’ sugli sviluppi di un corner da destra Baiocco combina la classica, ormai, frittata e consegna a Improta una palla che prima di entrare in porta tocca Mezavilla dunque marcatore dello 0-1.La reazione della Reggina si concretizza al 18’ con un gol, giustamente, annullato ad Antonazzo sugli sviluppi di una punizione ben calciata da Colucci. Dopo sale nuovamente in cattedra la squadra campana, ma per Baiocco non ci sono pericoli.Chi invece crea pericoli letali da quando c’è Pillon in panchina è Di Michele che al culmine di un’azione nata da un tiro di Barillà e un servizio di Antonazzo termina con l’esperto attaccante che trafigge Nocchi al 39’. L’ultima emozione importante del primo tempo è figlia di una trama manovrata da parte degli stabiesi e terminata con un tentativo, non riuscito, di rovesciata da parte dell’ex viola Acosty.
La ripresa parte con le vespe vogliose di pungere, ma carenti di mira e con la difesa amaranto in affanno nel liberare il pallone. Al 57’ brutto gesto di Dicuonzo che colpisce volontariamente Colucci senza che l’arbitro in questa circostanza ammonisca il giocatore ospite. Per trovare invece il primo lampo della ripresa occorre aspettare il 63’ Barillà batte un corner, Comi svetta più in alto di tutti e la Reggina è in vantaggio!
Il gol porta una reazione evidente, ma disordinata della Juve Stabia che però non riesce a trovare la giusta misura in tiri e passaggi. A rompere il gioco al 77’ c’è un doppio giallo che vede Dicuonzo, da espellere in precedenza, battibeccare con Di Michele. All’84’ il pungiglione campano non trafigge per un soffio, amaranto in confusione a centrocampo, Jiadyi si ritrova solo davanti a Baiocco, finito a terra, concludendo incredibilmente fuori. 1’ dopo si pareggiano i gol annullati e questa volta è Acosty a non poter esultare per una evidente carica su Baiocco. Nel finale c’è il tempo per un ringraziamento della curva sud a Dionigi, un intervento in anticipo di testa di Ely su Cellini pronto a trafiggere un Baiocco immobile e null’altro se non la fine dell’incantesimo che vedeva spesso la Reggina, almeno recentemente, perdere contro i campani e l'ottenimento di tre fondamentali punti in chiave salvezza.
Tabellino
Reggina: Baiocco, Bergamelli, Ely, Adejo, Rizzato, Hetemaj, Barillà, Antonazzo, Colucci (66’ Armellino), Comi (80’ Gerardi), Di Michele (87’ Di Bari), All. Pillon
Juve Stabia: Nocchi, Martonelli, Scognamiglio, Di Cuonzo, Baldanzeddu, Mezavilla (46’ Jiadyo), Zito (66’ Cellini), Verdi, Doninelli, Improta (46’ Agyei), Acosty, All. Braglia
Marcatori: Mezavilla (J), Di Michele, Comi (R)
Ammoniti: Verdi, Zito, Dicuonzo (J), Colucci, Di Michele (R)
Arbitro: Sig. Giancola