Ha sofferto, come tutti i suoi compagni l’inizio difficile della squadra. Sembrava in quel periodo, impacciato, fuori ruolo e quasi sempre fuori del contesto. La critica nei suoi confronti quasi spesso non è stato di certo benevola, considerato che a Reggio ci era arrivato con un altro tipo di presentazione. La svolta, secondo il nostro parere, è arrivata con il nuovo cambio di ruolo che l’attuale mister (Venuto) all’atto del suo insediamento gli ha voluto affidare. Da allora in poi non solo prestazioni in crescendo di settimana in settimana , ma anche quello di diventare una pedina inamovibile in quella parte del campo. Da esterno d’attacco con Di Maria, è passato a ricoprire il ruolo di centrocampista davanti alla difesa, tant’è che in quel ruolo è diventato con il passare delle settimane una pedina insostituibile. Domenico Aliperta, napoletano, la passata stagione in serie D con il Sant ‘ Antonio Abate , ha giocato in passato in prima divisione con il Gela ed in seconda con il Noicattato , in questa stagione all’Hinterreggio ha timbrato il cartellino 21 volte. La scorsa settimana ha potuto ( finalmente) tirare un po’ il fiato a causa della fermata obbligatoria che gli è stata imposta dal giudice sportivo, ma già da questa domenica a Chieti qualora lo decidesse il mister ( è scontato) è pronto a prendersi il posto che è stato sempre suo. “ Mio sia consentito di fare i complimenti a Natale ( Borghetto) per come ha giocato la scorsa settimana in una partita non certo facile. Questo significa – prosegue Aliperta - che all’interno del nostro organico si è creato un gruppo compatto, coeso dove tutti nessuno escluso riescono a rendersi partecipi alla causa. Nessuno di noi ha il posto in squadra garantito – conclude il calciatore dell’Hinterreggio - perché come detto i tanti giovani che ci stanno riescono a farsi trovare sempre pronti “ Ancora brucia la sconfitta maturata nella gara di andata, e Aliperta non lo manda di certo a dire affermando che in terra d’Abruzzo la squadra venderà cara la pelle “ Ancora nessuno di noi ha dimenticato quella sconfitta beffa, dove noi collezionammo almeno un mezza dozzina di palle gol senza riuscirne a sfruttarne nessuna. Sappiamo che il Chieti in ogni caso è una buona squadra, non a caso si trova nelle zone alte della classifica, ma sappiamo anche che noi stiamo attraversando un buon periodo di forma, e che non abbiamo nessuna intenzione di fermarci”. A Chieti non ci sarà il capitano Franceschini ( non è stato convocato) mentre si farà di tutto per recuperare l’ex amaranto Khoris per lui la botta rimediata la scorsa settimana non gli ha permesso di allenarsi in questi giorni. Ha provato con un lavoro differenziato nella giornata di ieri, ma al momento le percentuali di vederlo in campo dall’inizio non sono di certo al massimo.