NUOVA GIOIESE: Panuccio F. 6, Catalano 5.5, Marzano 5.5, Musumeci 5, Iannello 6, Iannì 6, Gagliostro 5 (dal 34’ st. Bellamace sv.), Scordo 6, Barilà 5.5 (dal 4’ st. Greco 5.5), Romano 5.5, Pillari 5
In panchina: Arena, Viola, Giuliano, Priolo, Gallo. Allenatore: Dal Torrione 5.5
LOCRI: Scordino 7, Musicò 6, Iemma 6.5, Caridi 6.5, Marcianò 6, Blandino 5.5 (dal 1’ st. Brusaferri 5.5), Ventimiglia 6.5, Leveque 6, Garreffa 5.5 (dal 42’ st. Iacono sv.), Schirripa 6.5 (dal 34’ st. Lucà sv.), Cesaro 5.5
In panchina: Alvaro, Vita, Cavaleri, Fusaro. Allenatore: Stivala 6.5
ARBITRO: Gallace di Soverato 5.5 (Trapasso di Catanzaro e Gigliotti di Lamezia Terme)
MARCATORI: 15’ st. Schirripa (L), 45’ st. Romano (NG).
NOTE: Giornata fresca ma soleggiata, terreno di gioco in ottime condizioni. Ammonito Gagliostro (NG). Recupero 1’ e 4’, spettatori 80 circa.
Gioia Tauro - In una delle gare più brutte, viste quest’anno al “Polivalente”, la N. Gioiese trova il punto (l’unico nelle ultime quattro partite) che spezza una sequela di sconfitte che, ultimamente, ha messo in apprensione l’entourage gioiese, costretto a guardarsi più dagli specchietti che a pensare alla zona play-off. Il fortino amico, per ¾ di stagione vera forza di Iannello e compagni, diventa quasi tabù e la vittoria in riva al Petrace manca, ormai, da più di un mese. Eppure nei primi minuti di gioco sembrava che il match fosse in pugno ai metaurini che costruiscono tre nitide occasioni da rete. Al 4’ Scordo entra in area, ma cincischia troppo davanti a Scordino, sprecando malamente, al 16’ ancora Scordo serve Pillari che calcia a colpo sicuro ma trova la pronta deviazione del portiere locrideo. Scordo è l’attaccante aggiunto per la compagine di mister Dal Torrione, che schiera in campo una sola punta, Barilà, supportata da Romano. Al 21’, quindi, il brevilineo mediano, di testa, spedisce la sfera verso l’incrocio dei pali, ma la dea bendata volge le attenzioni verso la squadra ospite, con il pallone che passeggia sulla linea ed esce fuori. Finisce qui la gara dei gioiesi che calano paurosamente, quasi come rassegnandosi al pari. Il Locri, allora, ben messo in campo da mister Stivala, si difende con ordine accennando a qualche ripartenza e nell’unica occasione da rete creata, va in gol con quella vecchia volpe di Schirripa, che batte Panuccio con un fendente rasoterra. Il gol scalda gli animi, soprattutto quelli del poco pubblico presente sugli spalti, la Gioiese si riversa tutta in area amaranto e trova la rete solo a tempo scaduto, quando Romano sfrutta un cross di Catalano e sigla il pari.
Nella foto Dal Torrione e Stivala prima della gara.
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