Un girone fa, un brutto quanto sciocco infortunio che gli procurò la frattura al 5 metatarso del piede sinistro. Un girone dopo (nel frattempo c’è stata anche una ricaduta sulla parte interessata), il giovane Gioia ( classe 1994) si propone qualora lo decidesse il tecnico di giocare domenica contro i pugliesi del Martinafranca. Gara assolutamente da vincere per staccare ulteriormente le tante squadre che stanno dietro, e che domenica gran parte di essi si scontreranno tra di loro. Una partita quindi da 6 punti che il giovane Gioia la vorrebbe vivere, anzi giocare, da protagonista “ Mi alleno con la squadra da alcune settimane anche se al momento ho qualche difficoltà a poggiare il piede ( gli è stato fatto portare nel frattempo uno speciale plantare per fare appoggiare meglio il piede) ma tutto sommato ritengo – aggiunge il giovane centrocampista dell’Hinterreggio – di essere sulla buona strada, anche se mi manca il ritmo partita” Mi dite se questa domenica sarà il mio turno? Ad essere sincero non lo so perché il tecnico la formazione la comunica a tutto noi, a pochi minuti dall’inizio della partita. Vuole tenere com’è giusto che sia tutti sulla corda. Quello che posso dire che il nostro allenatore in questi giorni di preparazione alla gara ha provato diverse soluzioni. Io ripeto sono pronto, se il mister Venuto fa un fischio sa di trovare un giocatore motivato e voglioso di dare una mano di aiuto a questa squadra oramai ad un passo dal nostro primo traguardo che si chiama salvezza” Nonostante questi lungi mesi di inattività per il giovane Gioia le attenzioni da parte di molti addetti ai lavori di certo non gli mancano. Evidentemente le prime 10 gare di campionato giocate tutte di fila hanno lasciato il segno, considerato che l’ex trainer Di Mario non ha avuto alcun dubbio in quell’epoca a consegnarli le chiavi del centrocampo “ Era un’altra squadra - prosegue il calciatore reggino- ricordo con piacere i continui stimoli che mi dava Pippo Pensalfini oltre all’altro esperto Vicari. Sono stati fondamentali per avermi inserito in questo mio primo campionato professionistico. Adesso invece è un’altra storia, con giocatori diversi ma soprattutto con una squadra migliorata sotto l’aspetto della tenuta fisica. Anche io – conclude il giovane Gioia – ho sentito dire molte cose sul mio conto ma non ho alcun dubbio a dire che il mio futuro è L’hinterreggio. Lo devo al Presidente Pellicanò, lo devo al Direttore Sportivo Rappoccio per la grande stima e fiducia che ha avuto in me dopo la non bella ( si riferisce alla conclusione) avventura con la Reggina” Parole chiare , precise ma soprattutto dette da un giocatore il cui futuro è solo suo. Infortuni permettendo. Oggi rifinitura al termine della quale Antonio Venuto incontrerà la stampa per le ultime news riguardanti la gara di questa domenica.