Disastro amaranto! Reggina-Cesena 1-2
Disastro amaranto! Reggina-Cesena 1-2

Il match di oggi, che apre il trentunesimo turno della serie B, è un vero e proprio spareggio e soprattutto per la Reggina deve essere inizio di un nuovo cammino per evitare la retrocessione. Gli animi delle due squadre sono opposti, gli amaranto vengono dal fortunoso doppio pareggio in trasferta contro Novara e Livorno, il Cesena è reduce dalla sconfitta di Crotone.

La prima azione della partita è di marca cesenate con Granoche, al 5’, che davanti a Facchin da la palla “in bocca” al portiere preferito a Baiocco. La prima vera azione della Reggina è il gol del vantaggio. 11’ Sarno dalla sinistra scodella una punizione in area e Comi salta più in alto di tutti portando in vantaggio i suoi! Al quarto d’ora ci prova Di Michele con una bella conclusione che costringe l’ex Campagnolo alla deviazione in angolo. Al 18’ si conferma l’adagio del gol sbagliato gol subito, su calcio di punizione Djokovic batte Facchin, da oltre venti metri, a conferma di come la Reggina quest’anno non abbia trovato un portiere di sicuro affidamento. Il peggio per Facchin comunque accade al 21’. Djokovic dalla zona del corner mette in mezzo e il portiere amaranto in collaborazione con Rizzato consentono il sorpasso dei romagnoli grazie al tocco decisivo ai fini dell’assegnazione del gol di Tabanelli. Chi cerca di dare una scossa alla Reggina, trafitta dall’uno-due micidiale, è Sarno il quale da solo però non può fare molto e anzi è il Cesena fino a quasi fine primo tempo ad avere buon gioco grazie allo sfilacciamento dei reparti amaranto. Proprio a ridosso del 45’ ci sono due guizzi, prima Comi in semirovesciata e poi un doppio tentativo di Di Bari ed Ely che lasciano molti rimpianti a una Reggina che dopo un ottimo avvio si ritrova all’intervallo sotto di un gol.

La Reggina riparte con una lena buona, al 50’ bella palla di Rizzato per Comi e serve gran tempismo a Consolini per evitare pericoli. Al 58’ tocca anche ad Hetemaj provarci, ma la sua conclusione è rugbystica e si perde in curva. Al 63’ è il turno di Ceccarelli nel salvare “capra e cavoli” sul gran colpo di testa di Di Bari.

Al 72’ illumina Sarno con una serpentina splendida che mette in condizioni di tiro Rizzato che colpisce al volo e manda fuori. Devono passare 10’ per rivedere avanti la Reggina sempre Sarno ad ispirare ma  a concludere ci prova Antonazzo che manda alto sulla traversa. In una partita che è quasi la fotografia della stagione della Reggina all’86’ non poteva mancare lo svarione di Adejo, ma questa volta il difensore amaranto è fortunato nel trovare Bergamelli a metterci una pezza e addirittura innescare Sarno che manda a lato con un bel tiro a giro. E’ praticamente l’ultima azione di una partita che la Reggina doveva assolutamente vincere, a questo punto per gli amaranto si fa molto difficile la strada verso la salvezza, per quanto riguarda Dionigi invece c’è da capire se il presidente Foti concederà ulteriori prove d’appello oppure provvederà al cambio in panchina anche se c’è da dire che mai come stasera è emersa la pochezza della rosa amaranto in tutti i reparti.

 

Tabellino

Reggina: Facchin, Adejo, Ely, Di Bari (72’ Di Bari), Antonazzo, Hetemaj, Colucci (63’ Barillà), Rizzato, Sarno, Di Michele (75’ Gerardi), Comi, All. Dionigi

Cesena: Campagnolo, Volta, Tonucci (17’ Brandao), Consolini, Ceccarelli, Coppola, Djokovic, Giandonato (59’ Meza Colli), Tabanelli, Granoche, Succi (67’ Morero), All. Bisoli

 

Marcatori: Comi (R), Djokovic, Tabanelli (C)

Ammoniti: Giandonato, Ceccarelli (C), Comi, Ely (R)

Arbitro: Sig. Irrati