Le dirette concorrenti di Livorno e Reggina oggi hanno vissuto un bel pomeriggio e questo praticamente condanna entrambe le squadre alla caccia dei tre punti, la cosa sarebbe stata comunque ovvia per il Livorno nei piani alti della classifica da inizio stagione e con l’obiettivo del ritorno in A considerando il turno tra le mura del vecchio “Ardenza” che vuole tornare a gioire dopo oltre un mese. Per gli amaranto invece la faccenda si fa più dura dato il momento che la squadra di Dionigi sta vivendo.
La partita sin dalle prime battute mostra ritmi importanti e un Livorno più ispirato che lavora soprattutto di verticalizzazioni. A partire dal 10’ cominciano i brividi per la Reggina, prima serve un colpo di testa tempestivo di Bergamelli a togliere la sfera dalla zona d’azione di Schiattarella a ridosso della porta, poi Paulinho completamente dimenticato da Adejo, su angolo di Duncan, incorna incredibilmente a lato. Al 20’ dopo una bella azione del Livorno, per la seconda volta, Adejo si dimentica di Paulinho il quale col suo tiro manda di poco a lato del palo destro. Al 22’ finalmente è la Reggina che si fa vedere con un cross di Antonazzo per Sarno che prova un tacco molto velleitario e liberato da Bernardini. Al 32’ succede quello che non ti aspetti e cioè il gol della Reggina. Sarno danza col pallone sulla lunetta e serve a sinistra, con un tocco delizioso, l’accorrente Rizzato che con un tocco sporco batte l’ex Fiorillo non esente da colpe. Il Livorno reagisce in maniera blanda e solo al 37’ Baiocco deve intervenire per neutralizzare un colpo di testa di Paulinho servito da un bel lancio di Molinelli. Al 39’ però i labronici riagguantano gli amaranto; Hetemaj entra nettamente su Schiatterlla in area, l’arbitro ammonisce il giocatore reggino e concede un giusto rigore realizzato da Dionisi. Al 42’ i toscani completano la rimonta e mettono la freccia con Paulinho. Da destra Salviato fa partire un cross per il centravanti brasiliano che alla terza amnesia di Adejo di testa non perdona Baiocco e regala ai calabresi un intervallo da incubo.
Il secondo tempo inizia con Dionigi in tribuna e una bella serpentina di Di Michele che al 48’ impegna severamente Fiorillo in una deviazione in angolo da cui scaturisce un pericolo per un mancato aggancio di Gerardi in area. E’ solo un fuoco di paglia comunque, infatti poi è il Livorno a menar le danze, al 55’ la solita strada spianata di Adejo per Paulinho, poi Duncan liberatosi di tre avversari offre a capitan Dionisi una palla buona non trasformata in gol. Il capitano del Livorno comunque non deve aspettare molto per festeggiare la doppietta. Al 61’ Bernardini serve Dionisi, Di Bari e Bergamelli fanno gli spettatori non paganti e il tiro del giocatore livornese trafigge Baiocco sul primo palo. A questo punto Dionigi dalla tribuna prova a cambiare qualche pedina innestando Barillà e Comi. A mantenere in vita la gara comunque è uno che in campo già c’era. Al 71’ Gerardi esplode un tiro da quasi quaranta metri, Fiorillo si conferma in serata non troppo ispirata e gli amaranto dimezzano lo svantaggio e accendono la fiamma della speranza. Chi sicuramente ha il fuoco vivo addosso è Duncan che al 76’ dopo aver superato qualunque avversario si trovasse davanti, forse stanco, manda a lato il potenziale 4-2. Per la serie gol sbagliato gol subito... All’80’ Barillà tira da trentacinque metri, Fiorillo ne combina ancora una e incredibilmente gli amaranto pareggiano! Nei minuti finali il Livorno prova l’assalto disordinato, ma al 90’ la Reggina dopo aver subito la rimonta, può festeggiare, ringraziando Fiorillo in serata disastro, il compimento di una controrimonta che vale solo un punto ma su un campo difficilissimo.
Tabellino
Livorno: Fiorillo, Bernardini, Emerson, De Carli, Salviato (76’ Ceccherini), Molinelli (82’ Vacca), Duncan, Lambrughi, Schiattarella, Dionisi (66’ Dell’Agnello), Paulinho, All. Nicola
Reggina: Baiocco, Adejo, Di Bari, Bergamelli; Antonazzo, Hetemaj, Armellino (64’ Barillà), Rizzato, Sarno (80’ Bombagi), Di Michele (67’ Comi), Gerardi, All. Dionigi
Marcatori: Rizzato, Gerardi, Barillà (R), Dionisi 2 – 1 rig.-, Paulinho (L)
Ammoniti: Paulinho, Lambrughi, Schiattarella (L), Armellino, Hetemaj, Barillà (R)
Arbitro: Sig. Merchiori