La giornata di ieri, nella recente storia politico sportiva di San Lucido, rappresenta un nuovo punto di partenza e di svolta per quello che concerne soprattutto i lavori pubblici. Infatti dopo mesi di estenuanti trattative, rinvii, polemiche e caos amministrativo, l’ente locale, ottenuti tutti i permessi necessari da Istituzioni e Coni per l’approvazione dei progetti, ha dato l’ok, a che mezzi uomini e pale meccaniche, possano finalmente varcare l’ingresso del campo sportivo “Pasquale Provenzano” ed iniziare i lavori di quella benedetta messa in sicurezza intimata dallo giugno scorso. Insomma meglio tardi che mai, sperando che un’attesa di soli sette mesi sia valsa la pena per tutti coloro che attendevano con ansia e fermento questa notizia. Si tratta di un progetto importante e determinante ai fini del ripristino dell’impianto e del possibile ritorno tra le mura amiche della squadra locale, i lupi rosso blu costretti finora loro malgrado a girovagare un po ospiti altrui. Impianto che ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella vita sportiva, sociale e aggregativa della comunità locale. La parziale riqualificazione prevede lavori per le recinzioni, pali dell’illuminazione, porte panchine e spogliatoi, per un importo che si aggirerebbe attorno ai 40 mila euro spese di progettazione escluse, e potrebbero durare salvo imprevisti meno di un mese. E a proposito di calcio e sport, i lavori sono stati assegnati dall’ente senza altre inutili perdite di tempo, all’impresa locale De Rose. Entro la settimana in corso l’avvio. Il traguardo è eccezionale, se si considerano le tante difficoltà burocratiche che l’Amministrazione ha dovuto affrontare e risolvere per far fronte al rispetto e all’adeguamento rigorosi delle diverse prescrizioni normative, in primo luogo quelle sportive, e all’evoluzione in itinere delle stesse