Trasferta ostica oggi per la Reggina. Infatti nella “Leonessa”, così definita Brescia a metà '800, Dionigi vuole cercare oltre ai complimenti i punti che i biancoblu cercano per restare sul treno playoff.
Il match inizia con i padroni di casa a bussare al 2' alla porta di Baiocco che fa buona guardia su tiro-cross di Drapelà. All'8' è una testata di Corvia su cross di Scaglia a far paura.
Inesorabilmente però dopo 1' la Reggina va sotto, Corvia lanciato per vie centrali si lascia alle spalle Ely e con un pallonetto batte Baiocco.
La Reggina fatta salva una discesa, senza esito, di Rizzato continua a dormire e al 17' è notte fonda. Bouy apre per Scaglia che vede il movimento di Corvia sul palo lontano e per il bomber arrivato dal Lecce è un gioco da ragazzi spingere in porta la palla. La Reggina è completamente stordita, non abbozza neanche una reazione e anzi è fortunata quando Lasik, in netto anticipo sui difensori, innescato da Scaglia manda sul fondo. Al 35' arriverebbe anche la tripletta di Corvia, ma il gol viene annullato e si resta sul 2-0. Al 36' ancora pericolose le rondinelle con Drapelà che può svettare indisturbato su corner. I primi vagiti amaranto del match arrivano al 37' quando gli amaranto riescono ad ottenere tre angoli di fila ed è solo l'ultimo che impegna Arcari con una puntuale uscita di pugno. Al 41' ancora Corvia prova a rendersi pericoloso, ma Baiocco chiude tutto in uscita, al 44' Saba sfiora il gol su punizione. Allo spirare del primo tempo, sugli sviluppi di una punizione per la Reggina si scatena in area un flipper che vede protagonisti prima Lucioni, poi Freddi e poi Comi che di testa insacca riaccendendo le speranze amaranto dopo un primo tempo tremendo per la squadra calabrese.
La ripresa vede subito i lombardi arrembanti, Ely ostacola Baiocco su una gestione facile e Saba prova ad approfittarne ma la girata del giocatore brasiliano si perde a lato. Non è preciso come nella prima frazione il Brescia e Dionigi mette dentro Sarno per cercare di rivitalizzare la manovra e provare a far fruttare al meglio il fortunoso gol di Comi che ha riaperto il match. Al 67' la Reggina avrebbe una buona occasione, punizione in zona centrale a circa 25 metri dalla porta, ma il calcio di Sarno si perde sul fondo. Al 71' gran tiro di Armellino che va a perdersi in curva. 5' dopo scontro in area di rigore bresciana tra Zambelli ed Hetemaj giudicato regolare, da segnalare un tocco di mano del capitano delle rondinelle non sanzionato. All'81' la formazione amaranto coglie l'insperato pareggio. Sarno da sinistra scodella in area, un difensore del Brescia libera di testa sui piedi di Barillà che con un fendente preciso buca Arcari. All'86' la Reggina torna a tremare subito, Saba mette dentro per Corvia che salta indisturbato e colpisce la traversa! 1' dopo illuminante Sarno per Armellino, ma la botta del centrocampista calabrese trova Arcari pronto. La partita volge al termine senza altri sussulti e una Reggina più fortunata che brava torna a casa con un punto da considerare oro colato alla luce del primo tempo.
Tabellino
Brescia: Arcari, Salamon, Drapelà, Zambelli A. Caracciolo, Bouy (69' Martina Rini), Budel, Lasik, Scaglia (84' Mitrovic), Rossi (10' Saba), Corvia, All. Calori
Reggina: Baiocco, Lucioni, Ely, Freddi, Rizzato, Armellino (90' Rizzo), Barillà, Hetemaj, Melara (75' D'Alessandro), Bombagi (56' Sarno), Comi, All,Dionigi
Marcatori: Corvia 2 (B), Comi, Barillà (R)
Ammoniti: Freddi, Hetemaj, Ely, Barillà (R), Bouy (B)
Arbitro: Sig. Fabbri