Due squadre in cerca d'identità. La Reggina che vuole capire quale profilo darsi vista la mancanza di risultati a fronte del buon gioco espresso. Il Cesena fresco di retrocessione e con un cambio di allenatore già effettuato vuole provare a riconquistare la passione del “Manuzzi”.
Dopo il fischio d'inizio di Giancola, è la Reggina a partire forte ottenendo addirittura prima del 2' due calci d'angolo. Al 3' arriva un tiro vero e proprio, Fischnaller viene servito da Bombagi, ma la sfera si perde sull'esterno rete.
Nonostante il buon avvio è il Cesena ad andare in vantaggio. Corner alla sinistra di Baiocco battuto da Gessa, Comotto nel cuore dall'area è marcato in maniera blanda e colpisce la sfera mandandola in gol.
La Reggina accusa il colpo e va registrata in difesa, infatti al 17' è Defrel a essere dimenticato in area ma per fortuna degli amaranto lo svantaggio non raddoppia.
Al 20' cross da sinistra di Rizzato per Ceravolo, la punta di Locri anticipa Morero e l'ex Belardi deve ringraziare il palo se la sua porta resta inviolata.
Al 27' è bella la combinazione tra Fischnaller e Barillà, ma il centrocampista amaranto oggi non vede la porta. Alla mezz'ora sempre per la serie “oggi non vede la porta”, è ancora Defrel a colpire male agevolando l'intervento di Baiocco. Al 32' Rizzato mette dentro l'ennesimo cross e il rimpianto per la rinuncia a Bonazzoli cresce proporzionalmente alla necessità per gli amaranto di comprare quanto prima una punta, altrimenti anche il mantenimento della categoria sarà problematico. Al 35' Barillà centra la porta, ma trova un ottimo Belardi a mettere in angolo; 1' dopo bel tentativo di Ceravolo dal limite dell'area, la palla, però, va alle stelle. Al 41' il Cesena prova ad affondare gli amaranto ma il triangolo tra Defrel, D'Alessandro e Gessa procura solo un corner. Nel finale di frazione ci prova anche Bombagi e al riposo le squadre vanno sull'1-0.
Il match riprende senza sostituzioni, con l'ammonizione di Morero e l'ennesimo cross di Rizzato non raccolto da nessuno, o meglio liberato da Tonucci. Al 52' Graffiedi non riesce a chiudere una trama con Defrel che avrebbe visto il francese solo davanti a Baiocco. 5' dopo è sempre Graffiedi a suonare la carica raccogliendo un cross di Gessa e anticipando Ely, ma la palla finisce fuori.
Al 61' è un peccato il gol annullato a Fischnaller per offside, 3' dopo invece è Sarno con una bella punizione fuori di poco a far tremare i romagnoli.
Non è comunque un buon periodo per la Reggina che perde anche la guida di mister Dionigi probabilmente per un battibecco col quarto uomo. Al 73' scintille tra Comi e Comotto, dopo che l'attaccante della Reggina era stato murato da Tonucci, 1' dopo Parfait impegna Baiocco con un tiro masticato.
Ad ogni modo è da segnalare l'ottimo impatto sul match di Sarno e Comi che forse meriterebbero maggiore considerazione.
Al 77' altro gol annullato agli amaranto, Barillà su punizione scodella in mezzo, Di Bari insacca e Giancola fischia fuorigioco. All'85' ancora Comi ci prova su svarione di Caldirola, ma la palla non vuole entrare e si perde alta.
La gioia però era solo rimandata per Comi, infatti all'87' su angolo di Sarno la punta scuola Milan svetta di testa ed è 1-1. Al 91' Baiocco e il palo neutralizzano una punizione di Succi e nella ricerca di identità delle due squadre, questo punto è molto più utile per la Reggina.
Tabellino
Cesena: Belardi, Caldirola, Morero, Tonucci, Comotto, Gessa (72' Lapadula), Meza Colli, Djokovic, Gaffriedi (81' Succi), D'Alessandro (60' Parfait), Defrel, All. Bisoli
Reggina: Baiocco, Di Bari, Ely, Adejo, Bombagi (53' Sarno), Rizzo (57' Armellino), Barillà, Melara, Rizzato, Fischnaller (70' Comi), Ceravolo, All. Dionigi
Marcatori: Comotto (C), Comi (R)
Ammoniti: Ely, Rizzo, Di Bari, Comi (R), Morero, Caldirola (C)
Espulso: Dionigi All. (R)
Arbitro: Sig. Giancola