SIDERNO – Ci si giocava molto ieri sera al "Raciti" tra Siderno e Roccella. La qualificazione forse era l’ultimo dei problemi a cui pensare. Entrambe le squadre vengono da giorni roventi, che hanno portato alle dimissioni prima di LaFace giovedì scorso, mentre lunedì è toccato a Figliomeni farsi da parte. In attesa, però, di conoscere i nuovi timonieri delle due squadre per questa stagione, si decideva a chi toccava sfidare, nella semifinale, la Nuova Gioiese. Fischio d’inizio e già dopo due minuti la qualificazione pende dalla parte ospite. Su una palla agevole da addomesticare, il portiere Macrì commette l’errore di farsela sfuggire, che finisce sui piedi di Saffioti: 0-1. Squadre che si mettono in campo con il classico 4-4-2. Mentre il Siderno, purchè desideroso di successo, non interpreta bene tatticamente la partita. La truppa amaranto, affidata temporaneamente al secondo Favasuli, sembra apprendere meglio le direttive del mister. Infatti nella prima frazione, guidati da Carrato-Calabrese in cabina di regia, dalla vena realizzativa di Saffioti accoppiato ad un ispirato El Aoudi, gioca meglio degli avversari, che si affidano solo ad azioni solitarie. Al 15’, il Roccella sfiora la rete: El Aoudi riceve palla al limte destro dell’area, supera due uomini ed arriva sul fondo, mette in mezzo ad altezza del dischetto, dove c’è Carrato, ma impatta male il tiro, che arriva lento nelle mani del portiere. Solo tre minuti dopo arriva il raddoppio: su un altro errore difensivo del Siderno il marocchino el Aoudi tutto solo in area con la palla che deve essere solo insaccata nella porta. 0-2 e pratica quasi chiusa. Ma dalle tante azioni personali dei locali ne scaturisce un rigore che riapre le speranze. Al 26’ il mancino Rametta parte dalla destra, punta Oliva. Il pallone passa, ma lui no. L’arbitro fischia ed indica il dischetto. Si incarica di tirare Candido, che batte Occhiuzzi: 1-2. I locali iniziano a credere ad un rimonta, ma passano 6 minuti e il solito El Aoudi, dopo uno slalom in area, serve il liberissimo Saffioti, che ha il tempo di stoppare, prendere la mira e battere ancora una volta Macrì: 1-3. Con questo risultato si va negli spogliatoi, da cui non rientra un inesistente Fimognari, per far spazio al neo-acquisto “Fiocchetto” Maviglia. Ma si rivelerà per lui solo una sgambata, passati infatti quattro minuti dalla ripresa del gioco, Roccella, ancora su calcio d’angolo, ancora con un suo giocatore lasciato colpevolmente solo dagli avversari, batte per la quarta volta Macrì. Segna Oliva: 1-4. La gara, praticamente si conclude qui, non succede più nulla, tra i numerosi sbadigli dei superstiti presenti sugli spalti, l’arbitro De Napoli fischia la fine senza neanche un minuto di recupero. Il 7 novembre la gara d’andata delle semifinale con la Nuova Gioiese. Mentre l’appuntamento è nei prossimi giorni, tema della discussione: chi sarà il nuovo mister?
MARCATORI: Saffioti (R) 3’, El Aoudi (R) 22’, Candido (S) 26’ su rig., Saffioti (R) 33’, Oliva(R) 49’.
SIDERNO: Macrì 4; Romeo 5, Mascaro 5,5, Pettinato 5, Afflitto 5; Rametta 6 (Figliomeni 46’ sv), Antolitano (Telli 67’ sv), Candido 6,5, Fuda 5,5; Fimognari 5 (Maviglia 46’sv), Leone 6. All.
ROCCELLA: Occhiuzzi 6; Albanese 6, Varrà 6, Sorgiovanni Matteo 6, Oliva 6; Ienco 6 (Trimboli 77’ sv), Calabrese 7 (Laaribi 80’sv), Carrato 6,5, Sorgiovanni Marco 6,5; Saffioti 7 (Di Maggio 63’ 6), El Aoudi 7,5. All. Favasuli 7
ARBITRO: De Napoli di Cosenza. Assistenti: De Napoli, Siciliano
NOTE. Ammoniti: Romeo, Pettinato(S)