La Coppa Italia scende in campo sotto la luna. Oggi Siderno e Roccella si sfidano nel posticipo serale a partire dalle ore 20:00, reduci da un carico psicologico di una decade difficile in cui, però, non sono mancati lavoro e ricerca di obbiettivi. Il fine ultimo non è certo la Coppa, incontro che spezza il campionato ma che in un momento di lungo rodaggio può essere utile a favorire l'approccio con la mentalità di svolta. Proprio di svolta parla il fantasista per eccellenza del Siderno, Pietro Candido, che guarda al pareggio di domenica scorsa come alla chiave di volta su cui costruire il nuovo percorso del Siderno. "Siamo carichi - ha detto in riferimento alla gara odierna - e crediamo che questo derby ci possa consentire di fare bella figura davanti al nostro pubblico". La compagine non ha problemi di credibilità, malgrado l'avvio non abbia rispecchiato le aspettative. Il pubblico amico finora è stato paziente e vicino ma i ragazzi dello scacchiere, ora, vogliono dare e darsi delle risposte per entrare nel vivo dei confronti di campionato. "Noi faremo il nostro dovere sino alla fine - ha ribattuto Candido - e speriamo che lo faccia anche chi ci guida e sostiene". L'estro di Candido ha risolto parecchie gare in favore dei biancoazzurri, senza contare il suo apporto tattico nelle trame di gioco anche quando la squadra perde di lucidità in qualche reparto. La responsabilità che grava sul suo pregevole tasso tecnico è innegabile ma Pietro, dall'alto della sua serietà professionale, promette un gioco limpido e all'altezza del match, senza badare al nome dell'avversario.
Lo sfidante si chiama Roccella, formazione che in campionato non sta andando d'accordo con le trasferte e viaggia alla media di poco più di un punto a partita. In Coppa Italia finora ha avuto vita facile, esplodendo i suoi colpi, quindi il derby potrebbe fungere da cartina di tornasole. Il patron del Roccella, Achille Giannitti, nell'infelice dopo gara di domenica ha tenuto a ribadire il dominio che il Roccella riesce ad imporre. Roccella, come Siderno, andrà in campo senza trainer ufficiale. Dopo il commiato di Tonino Figliomeni non si esclude la delusione: "Brucia - ha detto Giannitti - ma non possiamo permetterci di fermarci. Il ruolo ci impone di andare avanti a tutti i costi". Le compagini saranno guidate da due tecnici di belle speranza, Telli e Favasuli, amanti del gioco razionale e fluido, nonché conoscitori del gruppo che hanno a disposizione.
In campo anche Rende - Trebisacce ( la prima ha perso davanti al Castrovillari, la seconda ha battuto la squadra di Nocera); Cutro - Sersale (dove solo Vanzetto ha battuto la Paolana) e Bocale - N.Gioiese ( entrambe le squadre hanno superato il Brancaleone).
fonte annamariaimplatini.blogspot.it/