Il Siderno è sempre più nel caos: i casi "Accinni" e "Savino", i DASPO, dirigenti che si allontanano, giocatori che non si allenano, ora anche il mister si è dimesso. Siderno alla deriva? Verrebbe proprio di dire si, fortunatamente siamo solo alla quinta di campionato e ancora si può correggere il tiro, ma è evidente che non sarà una stagione facile per i reggini. Ancora non sono chiare le motivazioni che hanno spinto il tecnico a chiudere il rapporto con il Siderno, ma a giudicare quanto accaduto la scorsa settimana non è difficile intuire come mister La Face sia arrivato a questo estremo gesto. Per quel che concerne l'aspetto tecnico al mister non si può certo imputare nulla, lui che lo scorso anno ha preso una squadra quasi ultima in classifica, mettendo a segno una salvezza che per molti era improbabile, eppure La Face rivoluzionò il cammino del Siderno facendo un girone di ritorno da zona play off. In questo inizio di stagione il cammino è stato decisamente diverso, con soli tre punti in 5 partite, 5 gare perse però di misura e con l'assenza importante in porta di unuomo di esperienza come Macrì che può fare decisamente la differenza, senza parlare dell'ultimo sfida con la nuova Gioiese dove il Siderno di mister La Face è riuscito a contenere la capolista in 10 uomini per tutta la durata della gara, vista l'espulsione di Carabetta al 1° minuto, soccombendo in zona Cesarini in un'azione roccambolesca che ha condannato il Siderno alla seconda sconfitta casalinga. Insieme a La Face si è dimesso anche il ds Martino, squadra ora nelle mani di Guglielmo Telli.