I messaggi arrivati l’altro giorno dal rettangolo di gioco da parte degli 11 reggini non sono stati affatto incoraggianti. Anzi per alcuni versi è stato meglio, che tutto ciò sia verificato adesso, considerato che siamo solo alle battute iniziali, quindi con tutto il tempo necessario eventualmente per raddrizzare una barca che al momento presente molte falle . Nessuno a voglia ( noi per primi) di resettate quanto di buono sia stato fatto nella passate settimane, ma una analisi deve essere fatta prima che sia troppo tardi. Questa squadra al di là dell’impegno dimostra di non avere una propria identità sia dal punto di vista caratteriale e crediamo anche dal punto di vista tecnico. Ci spieghiamo meglio. La gara contro l’Aquila doveva essere approcciata in maniera totalmente diversa, cioè ad aggredire sin da sotto gli spogliatoi le caviglie agli avversari pur di arrivare alla prima vittoria. Invece in campo si è vista una squadra apparsa molle sulle gambe , confusionaria, sfilacciata tra i vari reparti, non concentrata al punto giusto ( vedi i tre gol su 4 subiti da palle inattive nonostante la retroguardia reggina presenti buoni colpitori di testa) oltre ad una condizione fisica atletica molto carente, che a questo punto necessita di essere rivisitata prima che sia troppo tardi. La seconda divisione pur non esprimendo un calcio di qualità esprime un calcio basato sulla corsa e sulla grinta. Quello che al momento l’Hinterreggio non ha. Infatti sono parecchi i giocatori al momento che alternano prestazioni poco sopra la sufficienza , specie da quelli che ha questa squadra dovevano far fare la differenza. Un’altra riflessione quasi obbligata da parte nostra, è, ma siamo sicuri che in questa squadra al momento ci sia gente di qualità? Ad onor del vero abbiamo dei seri dubbi considerato che dal punto di vista strutturale la squadra presenta molte incertezze ed incognite. Lo ripetiamo orami da alcuni mesi che a questa squadra manca un attaccante che sia in grado ad inquadrare la porta ma soprattutto che abbia le caratteristiche da attaccante. Il solo Khoris non può fare miracoli anzi quello che al momento l’ex della Reggina sta facendo, ( segna solo lui) pur non essendo nelle migliori condizioni fisiche è qualcosa che forse nessuno di noi immaginava. A questi aggiungiamo anche un centrocampo incapace di produrre gioco ( non c’è qualità) , ma soprattutto incapace di contenere le giocate degli avversari. Se l’Aquila ogni qualvolta che era in possesso di palla con due lanci spesse volte si è trovata davanti alla porta avversaria significa che anche questo reparto necessita di essere puntellato. Per finire il nuovo schema il 3.4.3. E’ piacevole, gradevole a volte anche spettacolare, ma con questi uomini pensiamo che sia difficile che l’Hinterreggio lo possa riproporre, a meno che la squadra non venga rivoltata nella mentalità e nella qualità degli uomini ( che al momento non c’è) come un calzino. Giocare a tre significa avere una difesa veloce e rapida , un centrocampo dinamico e possente, ed un attacco esplosivo e pungente. Non vorremmo sbagliare, ma al momento crediamo che tutto questo manchi. Oggi la ripresa della preparazione che sarà doppia: al mattino per coloro i quali non hanno giocato il resto invece sarà impegnato nel pomeriggio. La tappa napoletana sarà un ulteriore se non decisivo banco di prova per tutti. La società vuole capire chi è meritevole di indossare questa maglia, e chi no.