Bisogna vincere con l’Aquila per dare conferma alla buona prestazione di Gavorrano. Bisogna vincere per brindare alla prima vittoria in casa che oramai manca da parecchio. Bisogna vincere per raddrizzare una classifica assolutamente non veritiera per i ragazzi di Pellicanò. Insomma bisogna vincere per iniziare a scalare posizioni in graduatoria. E poco importa se oggi pomeriggio a sfidare Franceschini e compagni sarà L’Aquila, che è una delle compagini attrezzate per disputare un torneo di alta classifica. Ma questo deve interessare in maniera assai marginale la squadra reggina considerato che, includendo anche la gara di coppa Italia con il trapani il team di Di Maria pare abbia trovato la giusta collocazione tattica e tecnica in un campionato che sin dalla prima giornata ha dimostrato di essere abbastanza livellato con squadre di spessore. I reggini a questo appuntamento ci arrivano al termine di una settimana abbastanza travagliata dal punto di vista dello stress psicologico ( vedi la lunga trasferta di Gavorrano e qualche giorno dopo quella di Trapani) ma carichi invece dal punto di vista delle motivazioni. Sanno infatti che una vittoria oggi potrebbe per davvero fare cambiare registro a questa squadra che ripetiamo ancora non è affatto male, manca solo qualcosa lì davanti ( pare che La Società sia sulle tracce su un attaccante di categoria) per renderla ancora più competitiva e quindi fare in modo che possa portare avanti un campionato assai tranquillo. Finalmente Di Maria ( ci avrebbe fatto piacere sentirlo prima della gara di oggi) riavrà l’organico quasi al completo con il recupero di Impagliazzo e di Di Maio, con la sola assenza di Lavrendi. Giocherà a quattro? oppure a tre dietro? Koris sarà la punta di riferimento? Oppure toccherà a Zampaglione, ed ancora Pensalfini potrà essere l’uomo in più di questa squadra? Interrogativi che avremmo senz’altro girato al tecnico dei reggini se ci fosse stata ( come è nella norma) la conferenza stampa di presentazione alla partita odierna. Una gara quindi che L’Hinterreggio ha la necessità di vincere ma anche una gara che l’Aquila non vuole perdere, anzi da Reggio gli abruzzesi vorrebbero ripartire per dare un senso ad un campionato al momento insoddisfacente “ Siamo in notevole ritardo rispetto alla nostra tabella di marcia – dichiara il D.S. dell’Aquila Ercole Di Natale- complice una partenza in salita. Abbiamo allestito una squadra da vertice in grado anche di poter vincere il campionato”. Sulle insidie che presenta la gara odierna invece cosa dice ? “ Dico che sarà una gara molto dura, sappiamo del valore dei nostri avversari puniti fino al momento solo da episodi, pur esprimendo un calcio assai gradevole, ma sappiamo anche che noi dobbiamo assolutamente fare punti, perché l’aquila di oggi non è quella che tutti noi avevamo immaginato e pensato” Alla luce di quello che si è visto in questi giorni di lavoro di preparazione è assai probabile che in campo oggi pomeriggio il tecnico Di Maria cambi qualcosa nello schieramento tattico rafforzando così la parte centrale a discapito dell’attacco che dovrebbe presentare Khoris e Zampaglione. Si va quindi per un 3.5.2 che prevede l’’inserimento di Impagliazzo nella linea a tre, ed il conseguente spostamento di Cutrupi nella linea a 5 dei centrocampisti. Una sconfitta, un pareggio, ed una vittoria questo è stato il resoconto delle squadre giovanili dell’Hinterreggio in questo fine settimana. Sconfitta la Beretti di Di Sole sul terreno del Martinafranca, mentre gli allievi di Leonardis finalmente hanno raggiunto la prima vittoria superando con due reti il temuto Barletta, infine buon pari esterno dei giovanissimi di Sorgonà bravi ad impattare grazie ad una super ripresa sul terreno della Paganese.
Hinterreggio; Mengoni; Impagliazzo Ungaro Franceschini; Cutrupi D, Vicari Vicari Gioia Pensalfini; Zampaglione Khoris; A disp. Cutrupi A, Marguglio, Cutrupi S Borghetto Figliomeni Trentinella Broso All Di Maria
Aquila; Testa; Rapisarda Pomante Mucciante Ligorio; Agnello Iannini Carcione; Improta Infantino Ciotola; A disp; Modesti Gizzi Piccioni Triarico Albanesse Meligozzo Improta A.. Graziani
Arbitro: Serra di Torino
Collaboratori; Oliviero di Ercolano e Petrone di Potenza