La Polizia di Stato di Siderno ha identificato i responsabili dei disordini avvenuti in occasione della gara Siderno - Sersale, valida per la prima giornata del campionato di Eccellenza calabrese che si è disputata lo scorso 9 settembre allo stadio “Filippo Raciti”. In particolare si tratta degli scontri avvenuti al termine della gara fra alcuni calciatori delle due squadre ed alcuni tifosi al termine dell’incontro di calcio. Per quegli scontri, il Questore di Reggio Calabria, raccogliendo il materiale probatorio (fotografie ed immagini televisive) ha inflitto a sette persone il Daspo (ossia il divieto a partecipare a eventi sportivi). Attualmente non ci sarebbe un documento ufficiale che attesti chi è stato colpito da questo provvedimento, ma, da fonti vicine alla dirigenza, i diretti interessati sarebbero già stati informati, si tratterebbe di tre calciatori: Giuffrida, De Leo e Commisso, insieme ad alcuni tifosi e dirigenti del Siderno, tutto nell'ordine dell'indiscrezione che potrebbe essere suffragato da un documento ufficiale già lunedi. La squadra, oggi era impegnata per il secondo turno della Coppa Italia regionale a Soveria Mannelli contro la Garibaldina, dove si è presentata regolarmente vincendo 3-1, mentre attualmente sarebbe in corso riunione societaria a cui dovrebbe seguire un comunicato stampa con le iniziative che il sodalizio bianco-azzurro riterrà opportuno intraprendere in virtù di questo provvedimento. Diverse le ipotesi sul futuro del Siderno: ritiro della squadra dal campionato di Eccellenza, consegna al Commissario Prefettizio per le determinazioni del caso, o ridimensionamento degli obiettivi con la vendita immediata dei pezzi pregiati.