REGGIO CALABRIA - Dopo la sosta pasquale riprendono gli allenamenti della compagine reggina presieduta da Francesco Pellicanò: domani è in programma il return-match di coppa Italia a livello nazionale sul campo della formazione siciliana del Palazzolo, sconfitta nella partita di andata sul terreno amico di “Longhi-Bovetto” a Croce Valanidi con il risultato di 1-0 (gol del giovane Longo). L’Hinter- Reggio, per passare il turno di coppa, può permettersi di puntare su due risultati a proprio favore sui tre disponibili. Con un pareggio, ma anche con una battuta d’arresto con un solo gol di scarto (che non sia 1 a 0; in questo caso si andrebbe ai tempi supplementari), i reggini accederebbero alla fase successiva della coppa Italia. «Ci aspetta - esordisce l’arcigno difensore centrale reggino, Nino Falduto - una partita difficile. Il Palazzolo è una buona squadra, un ottimo gruppo di giocatori. Noi, comunque, grazie alla vittoria ottenuta in casa partiamo con due risultati a nostro favore. Ci recheremo in Sicilia con l’obiettivo di centrare il passaggio del turno anche se sarà molto difficile considerando che il team siracusano punta molto alla coppa Italia per tentare anche il salto di categoria attraverso questa competizione ». Con il successo finale nel campionato di Eccellenza calabrese ormai in pugno (manca solo la matematica) e con la coppa Italia a livello regionale in bacheca, l’HinterReggio rivolge il proprio sguardo alla fase nazionale del trofeo tricolore. «Per il campionato - conclude il ministro della difesa, Nino Falduto - è ormai un discorso chiuso. Bastano pochi punti in carniere senza attendere i risultati del Praia. Pensiamo, adesso, alla partita di coppa con il Palazzolo». L’arma vincente dell’HinterReggio di questa stagione, secondo Falduto? «Secondo me il gruppo. Gente di una certa esperienza, abituata a vincere, ha trasmesso il proprio Dna vincente a tutti i compagni. Si è lavorato molto bene nel corso della stagione in un contesto unito. Il tecnico Giovinazzo ha poi dato la sua impronta alla squadra alla perfezione». Del neo trainer Borghetto che svestiti i panni da diesse ha indossato quelli di allenatore, cosa ci può dire? «Gino Borghetto è un grande allenatore, che in questa stagione ha lavorato ottimamente nelle vesti di direttore sportivo ed a poche giornate dalla fine della stagione, con la promozione in tasca e con una squadra che va da sola, in qualità di tecnico non ha molto lavoro da fare. Il suo obiettivo è quello di tenere il gruppo compatto e sem- Il difensore Nino Falduto in azione pre concentrato».

Demetrio Calluso (Quotidiano della Calabria)