Abruzzo: Freddi; Campanella, Basilavecchia, Esposito, Di Pietrantonio; Ferri (15’ st Vespucci), De Angelis, Iezzi (36’ st Gentile), Odoardi (21’ st Lignite); Galasso, Lenart (12’ st Ridolfi).
A disp.: Di Renzo, Ulli, Tortorella, Ghirardi, Di Giorgio. All.: Cialini

Calabria: Cerrato; Leta (39’ pt Spataro), Cutrupi (45’ pt Mandalari), Cosentino, Carrozza (1’ st Delfino, 24’ st Riso); Calidonna, Lanciano, Mellace, Mariella; Aprile, Molinaro.

A disp. Fiumanò, Vigliatore, Marino, Zangaro. All.: Camerino
Arbitro: Ferri di Faenza
Assistenti: Bassetti  di Forlì e Bonafede di Bologna

La Calabria, già qualificata, pareggia con l’Abruzzo nell’ultima partita della fase eliminatoria. Adesso la squadra di mister Camerino dovrà affrontare la selezione del Friuli Venezia Giulia, Sicilia, e i padroni di casa del Veneto, cercando di ottenere l’accesso alla finale in programma martedì prossimo. Un traguardo alla portata dei ragazzi calabresi che per l'ennesima volta devono fare i conti con gli infortuni. Infatti, Servidio, centrale del Praia, dopo un ottimo esordio con la Liguria, si è dovuto arrendere di fronte a una frattura del setto nasale. L’allenatore Camerino nell'ultimo match ha mischiato le carte lasciando in panchina diversi atleti di grande valore  e proponendo una formazione con un modulo tattico diverso rispetto al consueto 4-3-3. Il 4-4-2 scelto per il match era speculare rispetto allo schieramento degli avversari, che hanno messo sin da subito la contesa sul piano di un agonismo esasperato. I molti falli e l'eccessiva tensione é continuata anche nel dopo partita, in cui gli animi si sono molto surriscaldati. Durante i novanta minuti, tuttavia, l’Abruzzo avrebbe dovuto fare di più per ottenere la vittoria. La sfida si é sbloccata nel secondo tempo con le due squadre che hanno trovato la via della rete. Al vantaggio di Galasso al 6’, ha risposto Calidonna al 12’. Importante la prestazione dell'estremo difensore calabrese Cerrato, che ha salavto il risultato in più di un occasione.