E’ solo la prima partita di quello che viene definito, unanimamente, un campionato lungo e difficile. Ma sarà già interessante cogliere per Empoli e Reggina le prime indicazioni su quanto verrà e su cosa servirà fare nei pochi giorni di mercato che restano. Le premesse per i calabresi sono quelle di disputare un campionato che possa riaccendere gli animi della città dello Stretto, sfruttando soprattutto la mancanza di un “padrone dichiarato” Hellas Verona a parte, che già ieri però ha patito un pari contro il più modesto Modena. L’Empoli, da par suo, sicuramente vorrà evitare di arrivare a una soffertissima salvezza, via playout, come lo scorso anno. A fischiare l’avvio di questa stagione di serie B per le due contendenti sarà Nasca. Entrambe le squadre si presentano alla prima di campionato “sotto zero”, infatti i blu hanno un punto di penalizzazione, gli amaranto tre.
L’inizio è di marca toscana. Al 5’ Lazzari impegna severamente Baiocco su punizione, al 9’ è ancora un calcio una palla inattiva a far sperare i blu, il portiere amaranto atterra Cori, per Nasca è rigore e Pucciarelli dal dischetto non fallisce insaccando alla sinistra dell’estremo difensore. Nei minuti seguenti al gol, la Reggina non reagisce e anzi è ancora l’Empoli a farsi avanti, da segnalare c’è anche un infortunio, dovuto a uno scontro con Melara, per il veterano Pratali che lascia il posto a Tonelli. La Reggina inizia a provare a reagire al 20’ quando dialogano Ceravolo e Rizzato con quest’ultimo che crossa in area non trovando Comi. 4’ più tardi è Rizzo a tentare di innescare l’attaccante scuola Milan, ma Dossena è puntuale nell’uscita. Al 27’ è una giocata personale di Sarno che termina con un sinistro a portare qualche brivido ai tifosi empolesi, ma la sfera sibila vicino al palo. Al 32’ brutto passaggio a vuoto di Freddi che consente a Saponara di tirare da buona posizione, ma Baiocco si trova la palla addosso e manda in angolo. Al 39’ la Reggina ritorna in avanti grazie a uno scambio veloce tra Comi, Sarno e Rizzo, ma Dossena esce sul cross del centrocampista amaranto. Il primo tempo si chiude con botta e risposta, prima Di Bari si vede respingere sulla linea la palla del pari e poi Saponara dal limite manda alto. Nell’intervallo sicuramente Dionigi dovrà farsi sentire con i suoi e sistemare qualcosa a destra, Sarri invece può ritenersi soddisfatto.
Il secondo tempo inizia con un pasticcio tra Di Bari e Baiocco che per poco non consente a Pucciarelli di bagnare l’esordio nella nuova stagione con una doppietta. Al 54’ invece per la Reggina è festa, il merito è di Ceravolo che raccoglie una respinta di Dossena su tiro di Comi e riporta la partita sulla parità. Nei minuti successivi al gol, da segnalare c’è soltanto la girandola delle sostituzioni e qualche spunto in velocità della Reggina, ma in concreto sembra quasi che le squadre badino a non farsi male. All’80’ Armellino prova a suonare la campanella, ma Dossena riporta la quiete, pochi minuti dopo ci prova la vecchia volpe Tavano ma l’esito è da dimenticare. A 3’ dalla fine Dossena si guadagna il titolo di migliore in campo con una parata provvidenziale, in angolo, su tiro dal limite di Barillà salvando un risultato che consente all’Empoli di annullare la penalizzazione. La Reggina sale a – 2 grazie a questo punto in trasferta. In ogni caso per gli amaranto specie nel pacchetto arretrato, portiere incluso, c’è molto da rivedere.
Tabellino
Empoli: Dossena, Pratali (19’ Tonelli), Romeo. Laurini, Regini, Moro, Valdifiori, Saponara (63’ Cristiano), Pucciarelli, Cori, Lazzari (70’ Tavano), all. Sarri
Reggina: Baiocco, Di Bari, Freddi, Adejo, Rizzato, Rizzo (70’ Armellino), Barillà, Melara, Ceravolo (79’ Fischnaller), Sarno, Comi (70’ Viola), All. Dionigi
Marcatori: Pucciarelli rig. (E), Ceravolo (R)
Ammoniti: Baiocco, Rizzo (R), Lazzari, Regini (E)
Arbitro: Sig. Nasca