AIA: CRA Calabria, confermata la Presidenza a Stefano Archinà
AIA: CRA Calabria, confermata la Presidenza a Stefano Archinà

Con la riconferma per il quarto anno consecutivo ala CRA Calabria viene premiato il lavoro e l'opera di rinnovamento di Stefano Archinà, riconfermato a pieno titolo questo pomeriggio dal Presidente Nazionale dell'AIA Marcello Nicchi durante la conferenza stampa che ha ufficializzato gli Organi Tecnici Nazionali e i Responsabili dei Comitati Regionali per la stagione sportiva 2012/2013. Puntare sui giovani e soprattutto sul rinnovamento ha fatto la differenza nella decisione di Nicchi, che ha trovato in Archinà un buon innovatore. L'ultima stagione ha segnato per il CRA calabrese la maturazione di giovani arbitri che dall'inferno della Prima Categoria hanno esordito in Promozione come Luca Sportelli (17 anni), Stefano MIlone di Taurianova, Massara Domenico di Vibo, Monesi Antonio Crotone e non per ultima Martina Molinaro, tutti giovani arbitri appena 18enni con grande temperamento e determinazione, che lasciano ben sperare per il futuro del settore arbitrale calabrese, la giusta politica da perseguire e che sta ripagando ampiamente. Un opera di rinnovamento che in due anni ha abbassato l'eta media degli arbitri calabresi da 26 a 19, con la costante valorizzazione e crescita dei giovani arbitrii. Un cammino comunque difficile, visti i continui attacchi che il settore settimanalmente durante il corso della stagione ha subito, e di cui ha fatto orecchie da mercante puntando dritto al proprio obiettivo, valorizzare arbitri che quanto prima potranno rappresentare la Calabria in ambito nazionale. Certamente per perseguire questo obiettivo servirà necessariamente anche la collaborazione di società e dirigenti, che mettano i giovani arbitri nelle condizioni di poter arbitrare serenamente, e le statistiche certamente non vengono in soccorso in tal senso. Nella stagione 2011-2012, infatti, su 359 episodi di violenza registrati in Italia ben 163 si sono verificate solo in Calabria, fortunatamente nella stagione appena conclusa il record negativo è stato dimezzato, grazie anche al lavoro del Giudice Sportivo che usato un metro di misura più incisivo e grazie anche all'opera di vigilanza di osservatori arbitrali e commissari di campo, ma certamente c'è ancora tanto da lavorare. Nel frattempo sono state ufficializzate le promozioni con i salti di categoria dove per la Calabria, spicca quello di Valentina Garoffolo della sezione di Vibo, che dopo appena un anno di CAI è passata in Serie D, promossi in CAN D anche Loprete Giovanni e Nicoletti Giovanni della sezione di Catanzaro, sono invece 5 gli assistenti promossi dal CRA Calabrese al CAN D: CANTAFIO Fernando Lamezia Terme, CATALANO Giuseppe Rossano, DITTO Giuseppe Reggio Calabria, LABONIA Francesco Antonio Rossano, RABOTTI Aristide Reggio Calabria. Ufficiali anche i passaggi in CAI dei calabresi LONGO Federico Paola, MASSARA Gaetano Reggio Calabria, VIGILE Mario Cosenza.