E’ andata meglio del previsto l’inaugurazione del centro sportivo “Il Ragno” di Cariati, dedicato al talentuoso portiere Francesco Minutulo, deceduto a causa di un incidente stradale nell’Aprile 2004. Minutolo, all’epoca dei fatti militava nella Vigor Lamezia, e su di lui erano già stati messi gli occhi dei maggiori club italiani, Juventus e Fiorentina su tutte, purtroppo però, mentre si trovava nella sua Cariati per le festività pasquali è avvenuta la tragedia, un incidente in moto gli ha stroncato la vita. Cariati non ha mai dimenticato il suo “ragno”, e ora dopo otto anni, ecco un centro sportivo interamente dedicato a lui. Inaugurazione alla quale hanno partecipato molti esponenti dello sport e della politica, tra cui tutti gli assessori e i consiglieri del comune di Cariati, compreso il Sindaco Sero, poi i sindaci di Scala Coeli e Terravecchia e l’assessore allo sport del comune di Rossano Giuseppe, oltre ad altri rappresentanti dei comuni limitrofi e l’assessore provinciale Trento. Il mondo dello sport invece è stato rappresentato, oltre che da tantissimi tra calciatori e allenatori dilettantistici, anche dai professionisti Maietta, Galardo e Potenza, presente anche la FIGC con la rappresentante Maria Rita Acciardi. Presente anche il parroco Mosè. Il centro sportivo, oltre che a ricordare il nome di Minutolo, meglio conosciuto come “Il Ragno”, nasce anche con l’idea di rifondare la scuola calcio Folgore, dove sono passati i migliori giocatori del calcio cariatese e non solo, tra cui anche Minutolo. Nella stessa scuola calcio, assente da ormai sette anni, sono passati anche Giuseppe e Sasà Greco, figli di Giovanni Greco, i tre nomi principali che si sono impegnati sia emotivamente, sia economicamente a realizzare questo impianto. Per guidare la scuola calcio, è stato fortemente voluto il ritorno dello storico allenatore della Folgore Pino Greco, che porterà avanti questo progetto insieme a Giovanni Greco, due nomi molti apprezzati nel panorama calcistico giovanile. Proprio Pino Greco ci ha rilasciato una breve dichiarazione scritta che riportiamo di seguito: “Per me questa struttura, fortemente voluta dalla famiglia Greco, è motivo di orgoglio e di personale soddisfazione per due principali ragioni: la prima è perché si ha la volontà di riportare alla luce una scuola calcio che per quindici anni ha rappresentato per il territorio locale, provinciale, regionale e anche nazionale una realtà di sani valori, sociali e sportivi. Sto parlando della Folgore, un’attività parte integrante della mia vita e della vita di molti giovani ormai divenuti adulti e altri che purtroppo ci hanno abbandonati in tenera età. E qui subentra il secondo importante motivo che mi porta a credere fortemente in questo progetto. Sto parlando di Francesco Minutolo, al quale tutti abbiamo pensato di dedicare questa struttura. Il nostro caro Ragno, che per tutta la società cariatese e soprattutto per questo circondario ha rappresentato e tuttora rappresenta una figura indimenticabile a cui è necessario dare memoria. Sono onorato di far parte di questo progetto e ringrazio il Presidente e il vice presidente per avermi coinvolto e aver creduto nelle mie capacità di responsabile della scuola calcio. Spero che la Folgore possa rappresentare ancora per molti anni a venire il punto di incontro, unione, solidarietà e sana competizione che ha sempre contraddistinto il lavoro della mia scuola calcio. Ho seguito tutti i lavori Del Centro e per questo , Un ringraziamento va al Progettista Gianpasquale Trento , alle imprese Pignataro Luigi , Raffele Morelli, e a Peppino Sasso , per aver curato nei minimi particolari i lavori del Centro Sportivo In fine, ma non per questo meno importante, vorrei ringraziare il mio Amico , mio allenatore nonché futuro compagno di avventura nella scuola calcio, Giovanni Greco, per aver realizzato questo piccolo grande gioiellino. Incrociamo le dita e ancora grazie a tutti”.
