RESO CONTO ISPETTORI LEGA CAMPO SAN LUCIDO
RESO CONTO ISPETTORI LEGA CAMPO SAN LUCIDO

SAN LUCIDO, CALCIO. CONDIZIONI STRUTTURALI
CAMPO SPORTIVO OGGI INSUFFICIENTI.
SI LAVORERA’ DA SUBITO PER ADEGUARLO
A NORME DI SICUREZZA ATTUALI


All’indomani della visita ispettiva degli emissari della lega calcio Calabria, il prof Antonio Ferrazzo referente per la costa tirrenica e soprattutto l’ing. Antonio Santaguida, una sola certezza emerge ancor prima che un verdetto ufficiale venga sottoscritto e diramato:  il Pasquale Provenzano necessita di un vero e proprio restayling sia strutturale sia un adeguamento a norme di sicurezza oggi carenti , sia (e se ne parlerà in seguito) di un rifacimento del terreno di gioco. L’ing. Santaguida meticoloso e deciso a segnalare ciò di cui i lavori dovrebbero prevedere, ha detto che il perimetro di gioco è nelle linee guida della regolarità esattamente al centimetro, che occorrerà sentire gli organi superiori di Roma cosi da recuperare un degno campo di calcio, in quanto ad oggi a suo parere esiste una grave carenza strutturale. Inoltre ha poi aggiunto che si andrebbe incontro a situazioni in base alle quali una qualunque squadra di calcio che verrà a giocare a San Lucido, puntigliosa o scrupolosa qualsivoglia, potrebbe appellarsi a norme di sicurezza che vanno immediatamente recuperate. L'ispezione per altro è anche stato un momento per parlare confrontarsi e ragionare su soluzioni immediate che accorcino modi e tempi di lavori da svolgere; il d.s. Emilio Petrungaro infatti ha sollecitato in prima persona il da farsi abbattendo due pilastri di cemento laterali lato sud che farebbero guadagnare spazio. Sono state valutate le distanze tra le mura perimetrali e le linee di demarcazione, la distanza dal cerchio di centrocampo dalle aree tecniche per definizione, lo spazio negli angoli per la battuta dei calci d’angolo, gli spazi di fuga, gli spogliatoi, persino il sistema d’irrigazione che contempla due botole proprio a confine con una linea laterale e le panchine delle squadre. Se dopo 43 anni di attesa si è arrivati al grande salto di qualità, già da stamattina società, ente comunale e provincia di Cosenza, detentrice della paternità del campo,  dovranno mettere in moto la macchina dei lavori che dovrà garantire che a Settembre nessun trasloco forzato avvenga  e che i nuovi soci che entreranno a far parte dell’organico prestino servizio immediato ad una società che ora più che mai, in attesa di giudizi definitivi, necessita del supporto morale e tecnico di tutti.