
Belardi para i rigori, Ceravolo li segna. E' questa la formula vincente della Reggina contro l'Albinoleffe, fanalino di coda, battuto con un gol di scarto e non esattamente in scioltezza. Ma il tempo per pensare alla forma è finito da un pezzo, ciò che conta è la sostanza e quindi i tre punti che permettono gli amaranto di risalire all'ottavo posto, scavalcando Brescia e Juve Stabia. I playoff, però, restano lontani cinque punti, a cinque giornate dal termine del campionato.
LE SCELTE INIZIALI - E' un pomeriggio quasi estivo quello che, al Granillo, fa da contorno alla sfida tra i seriani e gli amaranto. La Curva Sud ricorda ancora una volta Piermario Morosini con uno striscione (Il tuo sorriso, il nostro insegnamento di vita... ciao Piermario). Breda ritrova Emerson al centro della difesa e, a sorpresa, schiera Armellino nel ruolo di mezz'ala destra. Davanti, è Campagnacci a far coppia con Ragusa. Dall'altra parte Pala si affida a un 4-3-2-1 in cui Foglio e Pacilli supportano l'unica punta Cocco.
SVILUPPO - L'intento principale della formazione bergamasca, ormai destinata alla retrocessione, è contenere le avanzate di una Reggina che sviluppa il suo gioco prevalentemente sul settore di sinistra con Barillà e Rizzato e, dove, spesso si porta anche Campagnacci a ricevere palla.
Raramente, però, la formazione di casa ha l'opportunità di potrarsi pericolosamente nell'area di rigore avversaria, anche perchè la fisicità dei difensori blucelesti rende innocui i traversoni dal fondo. Di fatto l'unica reale occasione per gli amaranto è una violenta conclusione di Rizzo dalla distanza, finita di poco fuori.
CAMBI - La necessità di cambiare qualcosa risulta evidente e nella ripresa Breda inserisce Ceravolo e Melara per D'Alessandro e Ragusa. Subito ci sono due occasioni per gli amaranto: Melara su cross da corner ci prova col tacco ma la conclusione viene intercettata dalla difesa, poi Ceravolo, con il sinistro, in girata chiama Tomasig ad un intervento di grande reattività in tuffo.
ANCORA GRANDE BELARDI - La Reggina alza il baricentro e rischia anche qualcosa. Una punizione battuta a sorpresa libera Cocco in area ma l'uscita alla disperata di Belardi si rivela efficace. Ma è su Regonesi che il portiere compie l'intervento più importante al 70', quando l'arbitro Di Paolo giudica da rigore una trattenuta di Frddi su Foglio. L'esterno di Pala calcia bene con il sinistro, ma il numero uno vola sulla sua destra e devia la conclusione rasoterra in angolo.
GOL VITTORIA - A un quarto d'ora dal termine Ceravolo trova un varco nella zona sinistra e supera Lebran che prova fermarlo in scivolata. L'intervento è in ritardo all'altezza della linea dell'area di rigore, l'arbitro opta per il penalty. Si incarica dell'esecuzione proprio il bomber amaranto, che trasforma a mezz'altezza realizzando il suo undicesimo centro stagionale. E' un gol che vale tre punti, perchè da lì in poi non accadrà più nulla, se non il lancio di qualche coro teso a ricordare alla squadra di casa che quella contro l'Hellas Verona del prossimo martedì non potrà essere una partita come tutte le altre.
REGGINA-ALBINOLEFFE 1-0, IL TABELLINO
REGGINA (3-5-2): Belardi; Freddi, Emerson, Angella; D'Alessandro (46' Melara), Armellino (60' Colombo), Rizzo, Barillà, Rizzato; Ragusa (46' Ceravolo), Campagnacci. A disposizione: Zandrini, Adejo, Marino, Colombo, N. Viola. Allenatore:Breda.
ALBINOLEFFE (4-3-2-1) : Tomasig; Luoni, Lebran, Piccinni, Regonesi; Girasole, Taugurdeau, Corradi (58' Hetemaj); Foglio (72' Torri), Pacilli; Cocco (65' Germinale). A disposizione: Offredi, Salvi, Maino, D'Aiello. Allenatore: Pala.
Arbitro: Di Paolo
Ammoniti: Cocco, Piccinni, Foglio, Freddi.
Marcatori: 77' Ceravolo
Recupero: 0' e 3'.
fonte strill.it