VENETO-CALABRIA 2-3
Marcatori: 23' pt Petrone (C), 26' pt Ferraro A. (C), 30' pt Visentin (V), 26' st Marino (C), 36' st Mustafaj (V);
Veneto: Piovesan 6, Riello 6,5 (40' st Barichello sv), De Vido 6, Castellone 6,5, Fongaro 6, Soave 5,5 ( 12' st Giacomazzi 5), Tiozzo 6 ( 35' st Pellizzer 5), Mustafaj 6,5, Visentin 6,5 ( 40' st Bozzetto sv), Magoni 6, Lovato 6,5, A disposizione: Scomparin, Gomiero, Pertile, Petrovic; Allenatore: Valter Benin 6,5
Calabria: Ferraro F. 6,5, Fulco 6, Ferraro A. 7, Gazzetta 6,5, Sinicropi 6,5 ( 28' st Cosoleto 5), Pastore 6 ( 36' Fulco 5), Marino 7, Fortino 6,5 (31' st Filoramo 5), Gerace 6 ( 40' st Raimondo sv), Petrone 7, Foti 6; A disposizione: Belcastro, Spezzano, Vazzana, Muraca, Storino; Allenatore: Pietro De Sensi 7
Arbitro: Eustachio Santochirico sezione di Matera 7
NOTE Ammoniti: De Vido (V), Gerace (C), Pastore (C) Calci d'angolo: 4-3 Recuperi 2' pt; 3' st Spettatori: 50 circa
Chapeau signori! Un partitone, 5 gol, 90' intensi, vispi, peculiarizzati da una sequela di occasioni da gol create da entrambe le compagini. La spuntano i calabresi di Pietro De Sensi, che hanno saputo macinare gioco, fatto stazionare palla a centrocampo, gestito bene il vantaggio e prodotto importanti chance gol. La manovra di puro stampo Desensiano porta due reti nel giro di tre minuti. Al 23' prima e al 26' poi colpiscono rispettivamente Petrone e Antonio Ferraro, ma allo scoccare della mezz'ora Visentin trasforma un penalty giustamente concesso da Santochirico e accorcia. Terminano 1-2 i primi 45' e nella ripresa la Calabria rientra ottimamente in campo, inanellando con il passare dei minuti, numerose occasioni per triplicare, ma la sfortuna e il portierone veneto mantengono invariato il parziale. Al minuto 26' però il guizzante Marino cala il tris calabrese finalizzando una maiestatica azione corale. La formazione agli ordini di miste Valter Benin reagisce al colpo incassato, e riversatasi completamente nella metà campo avvesaria, passa al 36' con Mustafaj che incanala i suoi sui binari della rimonta. Ma l'ultimo spezzone di match è una fotocopia abbastanza riuscita della gara. I soldatini di Pietro de Sensi fanno quadrato, si difendono ordinatamente, continuano a proporsi con lestissime ripartenze mentre i veneti tessono interessanti trame di gioco, cercando il gol per conseguire il pari che però, al triplice fischio di Santochirico, resta solo una chimerica illusione. Ottimo il team calabrese, bravo a concretizzare gran parte delle azioni prodotte, saggio nella circolazione della sfera quando c'era da far ordinaria amministrazione in mezzo al campo. Per i veneti, che infittiscono la rete di passaggi facendo stazionare molto la sfera in mediana, sarebbe bastato un pizzico di cinismo in più per infierire sui calabresi dopo il 2-3 e sperare nella X finale. Gioia e soddisfazione si stampano sul viso dei calabresi, che con questa preziosissima vittoria, si lanciano verso il superamento del girone.
Cristian Camardo
fonte http://www.lnd.it/torneodelleregioni/