REGGIO CALABRIA – “Vogliamo sostituirci a chi credeva di darsi una rinfrescata, di farsi un maquillage con il calcio”: parola dell’assessore alla legalità della Provincia di Reggio Calabria, Lamberti Castronuovo, nel corso della presentazione del nuovo tecnico dell’Interpiana, il campione del mondo Pedro Pablo Pasculli, protagonista con l’Argentina di Maradona a Messico ’86 e glober trotter della panchina avendo allenato in Africa, in Albania, in Giappone ed in varie regioni italiane.
“Siamo al fianco dell’Interpiana e di mister Pasculli – ha puntualizzato Lamberti – per dimostrare che la nostra presenza non è solo un fatto sportivo ma vuole significare che lo Stato c’è, è forte ed è in grado di fare sport”.
Dopo l’introduzione dell’addetto stampa dell’Interpiana, Francesco Ligato, la palla è passata al Vicepresidente della Provincia, Giovanni Verduci che è andato subito al sodo. “Molto presto – ha evidenziato – daremo concretezza al sostegno che avevamo promesso a questa squadra; i ritardi sono stati dovuti non a volontà politiche ma ai passaggi burocratici. Questo sarà, a differenza delle prassi passate, l’unico intervento diretto alle società sportive perché vogliamo dare un segnale di vicinanza ad una compagine sottoposta a curatela giudiziaria. E’ nostra intenzione intervenire, per come concordato col dg Campolo, anche sull’impianto di Bocale”.
Il direttore generale biancoverde, Paolo Campolo, ha ringraziato per la fiducia concessagli i due curatori, Febert e Marciano, lo staff tecnico guidato da Mesiti per il lavoro svolto rammentando che circa due settimane fa i calciatori che c’erano non ce l’hanno fatta più ed hanno abbandonato. “Ho dovuto ricostruire una squadra praticamente da zero ed in pochissimo tempo – ha rimarcato Campolo – e partire subito alla volta di Nola. Dopo le dimissioni di Mesiti, ho chiesto ai curatori se fossero d’accordo a cercare una personalità forte che guidasse l’Interpiana, ho contattato Pasculli che ha subito accettato di imbarcarsi in questa avventura”.
E’ toccato quindi all’ex centravanti del Lecce. “Per me è una sfida importante – ha esordito l’ex campione del mondo – difficile ma non impossibile. Sono giunto in questa terra bellissima perché mi piace fare calcio e per dare un senso agli ultimi due mesi di campionato di questa squadra. Metterò a disposizione dei ragazzi la mia professionalità e le mie competenze L’importante sarà lottare fino alla fine e provarci, divertirci e fare divertire le persone che verranno a vederci. Qui, ho trovato delle persone meravigliose ed attaccate al calcio. Ai ragazzi ho già detto di non mollare perché alla fine il lavoro fatto, paga sempre. Dove può arrivare l’Interpiana? Ho chiesto ai ragazzi rispetto delle regole, lealtà e sacrifico ed ho visto nei loro occhi tanta voglia di impegnarsi a fare bene. Cercheremo di fare più punti possibili e poi si vedrà. Ragioneremo di partita in partita. Intanto iniziamo, poi vedremo ma sarà un’occasione, per tutti, per mettersi in mostra anche se la maggior parte dei ragazzi è giovane e viene da periodi di inattività”.
“Cerchiamo di concludere il campionato nel miglior modo possibile – ha sentenziato in chiusura Pasculli – con dignità e con sacrificio”.
La palla passa al campo e domenica la prova sarà in quel di Noto.