L'urlo di rabbia della Vibonese
L'urlo di rabbia della Vibonese


«LA VIBONESE PRETENDE RISPETTO»

L’ennesima direzione arbitrale negativa e indisponente spinge la società della Vibonese a prendere nuovamente posizione e ad esprimere la propria amarezza per una serie di accadimenti che hanno finito per penalizzare puntualmente la squadra rossoblù.
«Ci ritroviamo di nuovo – ha detto il presidente Pippo Caffo a nome di tutti i dirigenti – a dover registrare l’ennesimo atteggiamento negativo nei confronti della Vibonese da parte degli arbitri. Non vogliamo trovare alibi alla sconfitta. Non è nostro costume e non l’abbiamo mai fatto. Vogliamo solo essere trattati con rispetto. Chi ha avuto modo di assistere alla gara odierna avrà preso atto che fin da subito l’arbitro ha avuto un atteggiamento indisponente nei nostri confronti. In pratica ci ha impedito di giocare».
Quindi Caffo ha aggiunto: «Non capiamo il perché di certi comportamenti. L’arbitro può sbagliare, questo è chiaro, ma è il contesto che ci lascia perplessi, anche perché questo accade spesso nei nostri riguardi. E’ da parecchio che subiamo certe direzioni negative. Parleremo con il presidente della Lega e con quello degli arbitri. Non chiediamo favori, ma solo rispetto. Noi facciamo sacrifici per portare avanti questa realtà. Siamo stati sempre corretti. Vibo è un simbolo dell’ospitalità e dell’accoglienza per gli arbitri e gli avversari. Che si vinca o si perda, qua mai è successo nulla e, sia chiaro, mai succederà. Vogliamo, però, rispetto e attenzione».
Il presidente rossoblù nel manifestare lo scoramento e la rabbia, conclude dicendo che «da un lato c’è la voglia di continuare per centrare l’obiettivo della salvezza», ma dall’altro «in diversi fra noi dirigenti sta maturando anche il pensiero di mollare tutto, perché non ci va di essere danneggiati e presi in giro».

Vibo Valentia
Domenica 22/01/2012