Il ds Rocco Guinea "fa le carte" alla Promozione B
Il ds Rocco Guinea "fa le carte" alla Promozione B


Dopo appena due giornate abbiamo chiesto al ds di Villa San Giovanni, Rocco Guinea, di tracciare quello che potrebbe essere il percorso delle formazioni del girone B di Promozione. Ecco Il rescoconto.

Con la seconda giornata in archivio, proviamo a stilare una ipotetica graduatoria di merito per i valori delle rose viste in campo. Gran parte degli addetti ai lavori indicano la Gioiese (foto) come la maggiore indiziata a vincere questo torneo: la formazione biancoviola dell'ambizioso presidente Pulimeni ha operato prima dell'inizio del torneo un avvicendamento in panchina tutto metaurino da Dal Torrione a Nocera ovvero due tecnici che hanno operato finanche in D; la formazione appare solida e ben strutturata, soprattutto negli elementi di maggior esperienza e se trova quella continuità necessaria potrebbe giungere al traguardo da primatista.

Filo da torcere lo darà il Ravagnese che pur steccando ha un organico di tutto rispetto guidato dal novello tecnico Marco Pangallo Bianchi: in organico annovera gente del calibro di Postorino sempre letale se in giornata di grazia e soprattutto se non oberato da infortuni, gli stessi Pangallo, Vigoroso, Tringali, Ventura ed il portiere Lagana sono tutti elementi che in Promozione hanno un peso specifico elevato.

Altra compagine da tenere d'occhio è lo Sporting CZ organico di tutto rispetto ben amalgamato dove spiccano elementi di qualità e quantità con esperienza come  Benicasa, Bassi De Masi, il forte portiere Nania, Folino e il bomber Giglio vero e proprio lusso per la categoria; i catanzaresi potrebbero fare un torneo di altissima classifica.

L'Archi potrebbe risultare una delle mine vaganti capace di rendere la difficile a chiunque, ha elementi cardine di notevole spessore capaci di sovvertire qualsiasi pronostico: Ienuso, Cosoleto, Morabito, Qosia Furci, il faro D'Agostino ed il sempre valido Nicolazzo sono in grado di fare la differenza.

Il Brancaleone è la sorpresa in negativo di questa seconda giornata: la compagine jonica è stata costruita con raziocinio come sempre dal bomber Gianni Galletta e magistralmente guidata da un fuoriclasse della panchina che risponde al nome di Alberto Criaco, uno che riesce ad ottenere notevoli risultati se lo si lascia lavorare con pazienza e serenità potrebbe raggiungere il traguardo minimo dei play off se non aspirare al massimo traguardo.

Il Capo Vaticano ritorna in categoria dopo qualche anno di assenza e lo fa con una.squadra ostica per tutti: l'esperienza di Piccolo, Tripodi e la bravura in avanti del bomber Soriano possono far male a chiunque e stazionare per larghi tratti nella griglia dei play off.

La Cinquefrondese si affaccia alla categoria con un buon organico: cito il portiere Galluzzo che seppur giovane può risolvere parecchi grattacapi, tuttavia non dovrebbe faticare a stazionare in posizioni tranquille togliendosi delle soddisfazioni così come il San Giorgio se riuscirà a non avere alti e bassi.

Riteniamo che la Rombiolese possa recitare un un ruolo di sofferenza tenuto conto degli affanni societari pre season e di un'organico che va necessariamente migliorato. Stesso discorso vale per Bagnarese dove il compito di mister Ficarra è arduo poiché dovrà operare con dei giovani che dovranno far soffrire il meno possibile i tifosi tirrenici. La Vallata del Torbido dovrà faticare non poco per tirarsi dalle zone calde del torneo come il San Gaetano Catanoso che dopo il cambio in panchina deve al più presto ambientarsi alla nuova realtà. L'Africo come al solito ci abitua al solito campionato di passione dove poi riesce a spostare gli equilibri al fotofinish anche grazie ai gol di Strati. Il Melicucco spera nei gol di Giovinazzo e nel "muro" Spoleti per non dover soffrire e fare un campionato tranquillo.il Borgo Grecanico Melitese lo reputiamo in grado di tirarsi dalle secche purchè sia più continuo nei risultati mentre il Caraffa dovrà osare di più per non dover soffrire. Il campionato dovrà necessariamente tenere conto di possibili ed eventuali quarantene dovute alla pandemia Covid-19 le quali potrebbero sottrarre forze alle squadre nei momenti topici del torneo e spostare inevitabilmente gli eguilibri.