Le interviste di StadioRadio. Diego Giovanizzo:"Che sfortuna gli infortuni, un grazie a tutto l'ambiente dove vorrei restare"
Le interviste di StadioRadio. Diego Giovanizzo:"Che sfortuna gli infortuni, un grazie a tutto l'ambiente dove vorrei restare"

Intervistiamo Diego Giovinazzo,  punta  del Siderno, vittorioso nella “sfida di StadioRadio”, organizzato sulla nostra pagina facebook, contro Luigi Iervasi del Locri.

 

Ciao Diego, la “sfida di StadioRadio” è un appuntamento riservato ai tifosi, un pensiero a chi ti ha votato ed ai tifosi della tua squadra.

Permettetemi innanzi tutto  di ringraziare  lo staff di StadioRadio per il servizio che quotidianamente offre al tutto il movimento dilettantistico calabrese e poi un grosso grazie  a tutti gli amici e tifosi che mi hanno votato e che  mi sostengono sempre anche nei momenti più difficili  .

Un giudizio complessivo sulla stagione della tua squadra e  quali sono state le due compagini che più ti hanno impressionato in positivo e quale la più deludente?

 

La nostra squadra come voi tutti sapete è stata costruita per fare un campionato di medio/ alta classifica, purtroppo però abbiamo subito  diversi infortuni e quasi tutti contemporaneamente determinando una situazione che  non ha permesso il rispetto del programma prefissato . Adesso le cose sono in netto miglioramento e i risultati sono sotto gli occhi di tutti . Senza dubbio le squadre più forti sono Isola e Cittanovese in quanto i numeri parlano chiaro. Mentre squadre deludenti non ne ho viste, anzi   questo è un campionato che si è rivelato fino alla fine, combattuto sia in testa che in coda,.

 

Hai la bacchetta magica per cambiare uno ed uno solo dei risultati ottenuti in stagione dalla tua squadra. Quale cambieresti?

Avrei diversi risultati da citare che vorrei fossero andati diversamente, mi vengono in mente Cutro, Roggiano e Isola ma quella che più rimane impressa è stata la partita di andata contro la Luzzese, si vinceva 2-0 e che poi è finita 2-4, da li le dimissioni di mister Laface.

 

Parlando di te, due caratteristiche tecniche che ti contraddistinguono ed un difetto.

Le mie caratteristiche positive le lascio giudicare a chi di competenza. Di mio potrei solo giudicare quelle negative, credetemi ne ho tante e non basterebbe una pagina .

 

Quali programmi hai per il futuro?

Attualmente il primo pensiero va alla salvezza diretta del Siderno senza attraversare l’appendice dei play out. Al futuro ancora non ci penso , ma l’intenzione sarebbe quella di rimanere ancora in bianco e azzurro .

 

Qual è tra quelle di serie A la squadra per cui tifi o che ti piace di più?

 

Tifo per la Juventus, oltretutto credo che non  si potrebbe tifare per altri.

Prima di finire questa intervista credo sia doveroso da parte mia salutare alcune persone . Il mio primo grazie va allo staff tecnico e cioè mister Laface mister Guglielmo Telli, Giuseppe Carabetta ed il Dott. Emiliano D’Angelis che insieme riescono a farci esprimere nel miglior modo possibile . Il secondo va ai dirigenti Vumbaca, Sgotto, Canzonieri ,Romeo , Staltari ed il Presidente Salerno  per la serietà espressami  in questa stagione .  Il terzo va ad i nostri ultras perché ci stanno facendo sentire calciatori professionisti anziché dilettanti . In fine e non per ultimo un grazie va ad  Enzo Commiso ed Enzo Futia. Il primo uomo di calcio ed eterno tifoso di questi colori esprimendoci solo bene e gratitudine per quello che stiamo facendo, il secondo invece , un fratello maggiore che ha sempre creduto in noi ,che non ci ha mai lasciati soli e ha sempre lottato con la mentalità vincente che lo ha sempre contraddistinto. Grazie.