Il Bianco Calcio questa volta sembra proprio giunto al capolinea. Dopo la crisi apertasi la passata stagione con l'addio di mister Leo Criaco e di molti giocatori, proseguita con la stagione estiva con la rincorsa all'iscrizione al torneo di Promozione, passando per la vertenza di mister Gigi Caridi e la trattativa (poi sfumata) con il Siderno per un'eventuale cessione del titolo, ed ancora con un inizio di stagione travagliato, che ha visto il Bianco scendere in campo quasi sempre senza uomini in panchina, senza raccogliere mai un punto e rimediando anche una penalizzazione di due punti in classifica, dopo tutto questo, Mario Carone presidente della società avrebbe alzato definitivamente bandiera bianca. Il massimo ed unico esponente della società jonica nella giornata domani venerdì 5 Maggio, dovrebbe infatti consegnare il titolo in mano al primo cittadino Scordino, un ultimo tentativo, forse tardivo ma doveroso per cercare di dare continuità ad una realtà che ha scritto comunque pagine importanti.
L'ultima settimana sembra sia stata decisiva. I calciatori non si allenavano più da lunedì ed allo stato attuale la società non ne avrebbe più uno in organico nemmeno per affrontare la prossima trasferta di Serra San Bruno che certamente salterà. Dopo un tentativo di fusione (ufficiosa) con la Bianchese, sfumato immediatamente, Mario Carone sembra non abbia altra alternativa. Purtroppo sembra sia difficile che il Sindaco Scordino possa fare miracoli in questa situazione, sarà difficile infatti dare una dirigenza ad una squadra che non c'è più, che deve ripartire da 0, in tutto e per tutto, ed in classifica anche da -2, e da mercoledì forse -3. Per contro i cugini della Bianchese che sembra destinata a rimanere l'unica realtà della cittadina, sembrano invogliati a fare meglio nel campionato di Prima Categoria, pronti ad investire nuove risorse nell'organico e ad aprire le porte a nuovi soci nel tentativo di guadagnarsi il campionato di Promozione.
nella foto Mario Carone
