Alla Palmese il primo scontro diretto della stagione: battuta l'Audace Rossanese (1 a 0)
Alla Palmese il primo scontro diretto della stagione: battuta l'Audace Rossanese (1 a 0)

PALMESE:  Caputo 8, Villella 7 (94), Rotolo 7 (94), Varrà 7, Sinicropi 8, Tettè 7 (95), Capria 8 (96), Sanso 6 (29’st Candido 6), Longo 6, Lio 6, Rizzo 7 (30’st Corigliano 6). In  panchina:  Bernardi (95), Tedesco, Sofio (95), Corrao (96), Spanti (94). Allenatore: Marco Colle 8.

AUDACE ROSSANESE:  De Sio 5 (94), Berlingeri 6 (95) (31’st Federico sv), Spasiano 6 (94), Okoroji 5, Granata 6, Fazio 6 (95), Jimoh 5 (19’st Salandria 6), Paonessa 6 (35’st Scarnato sv), Maio 6, Sarli 5, De Lorenzo 5. In panchina: Carnevale (94), Fittipaldi (95), Marino 95), Chiappetta. Allenatore: Cipparrone 6.

ARBITRO: Giuseppe Trischitta di Messina 6 (Paglianiti 6 e Cortese 6 di Vibo Valentia).

MARCATORI: 33’pt Rizzo.

NOTE: spettatori 500 (assenti i tifosi della Rossanese per il divieto imposto dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive). Pomeriggio soleggiato. Terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Caputo, Rotolo, Varrà, Capria, Longo, Rizzo (P), Okoroji, Granata, De Lorenzo e Granata (AR). Angoli 3 a 2 per l’Audace. Recupero: 4pt e 4st.

ROSARNO (Rc) – Il primo scontro diretto se lo aggiudica la Palmese e continua lo strapotere neroverde. Per l’Audace Rossanese è nuovamente notte. Sono trascorsi quattro mesi dal trionfo del 19 maggio quando la centenaria allenata da Morelli stritolò i bizantini con un secco tre a zero. Ed ora la storia si ripete: la Palmese, questa volta guidata da Marco Colle, vince aggiudicandosi di fatto il primo big match della stagione rimandando battuta la corazzata Audace Rossanese” del presidente De Caro (assente ieri) il quale, in pompa magna, è sbarcato sulla sibaritide costruendo uno squadrone con l’intento di far un sol boccone del campionato.  

Una vittoria importante, voluta e cercata dalla centenaria di Colle che ha gettato in campo classe e determinazione ma anche tanta voglia di battere un’avversario che sulla carta appariva molto più forte dei neroverdi: l’undici di Cipparone, costruito per vincere (leggi formazione!).

Tanta qualità in campo: neroverdi precisi e ben messi in campo nel primo tempo. Audace stordita. Difesa neroverde da altre categorie: Varrà-Sinicropi, un muro con Carmine Caputo che salva da campione su Sarli. Colle cambia il modulo rispetto a Castrovillari: stavolta è 4-4-2. Stesso modulo per Cipparone. Per Colle le novità sono Rotolo, Capria e Rizzo dall’inizio. La Rossanese schiera subito De Sio, Paonessa e Sarli. Berlingeri sostituisce lo squalificato Carelli.

CRONACA: Rizzo da dentro l’area spara alto e poco dopo, al decimo, Capria impegna seriamente De Sio. La Rossanese soffre sulle fasce ma al primo tentativo per poco non fa centro: Cosimo Sarli a tu per tu con Caputo calcia a colpo sicuro. Il numero uno neroverde si esalta e compie il miracolo del pomeriggio. Al 33esimo un boato scuote il “Giovanni Paolo II” di Rosarno: Capria libera alla grande Rizzo mentre Okoroj e De Sio investono. Per l’attaccante neroverde gonfiare la rete è facile. Gli ultras neroverdi esultano. Ancora la Palmese con Tettè di sinistro ma Granata lo tampona. Nella ripresa Audace più incisiva ma poco pericolosa. Granata di testa manda a lato. La Palmese controlla benissimo. Salandria serve Sarli che calcia alto. Sul finire è Corigliano ad avere sul piede la palla del kappaò ma De Sio si oppone. Arriva il triplice fischio finale ed esulta anche il Presidente Carbone.

INTERVISTE: subito Sandro Cipparone: “Contro la Palmese sapevamo che era difficile ma non abbiamo demeritato e credo che il pari era il risultato più giusto. Caputo ha salvato la Palmese su Sarli. Capisco di allenare un club ed una società che vuole vincere. Io ci metto il massimo impegno ma anche i calciatori devono fare la loro parte”. Mister Colle invece dice: “La mia squadra ha giocato con tanta voglia di vincere e ci siamo riusciti. La vittoria è meritata anzi, potevamo anche chiudere la partita con Corigliano. Ho un gruppo eccezionale. Cresceremo e diventeremo ancora più forti”.